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Trento, l’immigrazione in versi

01/02/2010

Vengono usate parole degli scrittori conosciuti da Il Gioco degli Specchi “per ricordare che gli immigrati sono persone”

Parte oggi, 1 febbraio, una nuova iniziativa de “Il Gioco degli Specchi” che prevede l’affissione sugli autobus di Trento di cento cartelli con poesie e brevi testi che raccontano la migrazione, italiana e straniera. I cartelli – fa sapere Il Gioco degli Specchi – parlano di persone; vengono usate le parole degli scrittori conosciuti in questi anni dall’associazione culturale “per ricordare che gli immigrati sono persone con sentimenti e desideri. Così come lo erano gli emigrati italiani.” I cartelli resteranno sugli autobus per tutto il mese di febbraio. L'iniziativa ha il sostegno dell'assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Trento.

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Pubblicato il: Lunedì, 01 Febbraio 2010 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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