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Trentino, “profughi” in coro per gli anziani

12/07/2014

I migranti accolti a Castelfondo, in Alta Val di Non, hanno cantato durante la messa pomeridiana

Inaspettata cornice musicale alla messa pomeridiana celebrata oggi pomeriggio (12/7/2014) al Centro servizi sociosanitari e residenziali di Malè, in Val di Sole, in Trentino. A “vivacizzare” la funzione, i canti gospel interpretati dai “profughi” accolti a Castelfondo, in Alta Val di Non, presso l'Ostello “Madonna della neve”. Una grande emozione per gli anziani ospiti della struttura che, prima della messa, hanno trascorso anche un simpatico momento conviviale con i migranti giunti dall'Africa e soccorsi nel Mediterraneo nell'ambito dell'operazione Mare Nostrum. Si tratta di persone in fuga da guerre, violenze e persecuzioni, giunte in Italia con la speranza di trovare serenità e ricostruirsi una vita.
“I ragazzi hanno cantato molto bene – spiega al Cinformi il presidente del Centro servizi sociosanitari e residenziali di Malè Enzo Giacomoni – e gli anziani ospiti hanno particolarmente apprezzato la loro visita. Spesso si crede – aggiunge il presidente – che le persone di una certa età siano le più chiuse di fronte a queste persone, ma non è affatto vero. I nostri anziani sono aperti a linguaggi, realtà ed esperienze diverse”.
Così, dopo aver accompagnato alcune settimane fa la messa nella chiesa di Castelfondo, i “profughi” hanno portato oggi il loro canto di speranza anche nella casa di riposo di Malè, trovando anche in questo caso una struttura, ma soprattutto una comunità, aperta alla diversità.

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Pubblicato il: Sabato, 12 Luglio 2014 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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