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Trentino, nuove quote di ingresso

21/07/2011

Le quote di ingresso sono destinate all’attività di assistenza alla persona

La Provincia di Trento ha ottenuto dal ministero del Lavoro altre quote di ingresso di manodopera proveniente da Paesi non appartenenti all’Unione europea per recuperare le domande già presentate attraverso il decreto flussi 2010 entro la data del 30 giugno 2011 per l’attività di assistenza alla persona. Ad inizio anno erano state 200 le quote assegnate alla Provincia per l’attività di “badantato”. Queste quote erano risultate insufficienti per rispondere alle esigenze di assistenza alle persone delle famiglie. Infatti, le 200 quote erano andate esaurite in brevissimo tempo mentre erano pervenute altrettante domande che, pur essendo state presentate pressoché contestualmente alle altre, non avevano potuto ottenere una risposta positiva.
Le ulteriori quote (114) che la Provincia è riuscita ad ottenere sono riferite quasi esclusivamente alle nazionalità ucraina e moldava, rispetto alle quali si era riscontrata la parte preponderante delle domande rimaste escluse, con in aggiunta alcune quote per lavoratori provenienti da Perù, Bangladesh e Senegal.
In merito alle nuove quote, è da precisare che esse verranno utilizzate per recuperare le domande già presentate entro la data del 30 giugno 2011 e quindi non ci sarà nel modo più assoluto un altro click-day, ossia una nuova corsa per l'invio di domande in via telematica. Le famiglie che hanno fatto domanda per ottenere una badante verranno contattate direttamente dagli uffici competenti fino a esaurimento delle quote a disposizione.
E’ da sottolineare che le autorizzazioni verranno rilasciate solo nei casi in cui vi siano effettivamente le necessità di cura e assistenza, ossia a fronte di una adeguata documentazione medica che attesti tale necessità.
Inoltre è da tener presente che verranno lavorate d’ufficio solo le pratiche che assegnano al lavoratore straniero richiesto la qualifica di assistente alla persona non autosufficiente, garantendo il corrispondente livello contrattuale (C super).
Chi avesse indicato erroneamente una qualifica ed un inquadramento diversi, pur dovendo far fronte a bisogni di assistenza, potrà contattare comunque il Servizio lavoro per la correzione della pratica e poter partecipare così all’assegnazione delle quote a disposizione. Tale richiesta di riesame della pratica dovrà essere effettuata tempestivamente, entro il giorno 12 del prossimo mese di agosto.

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Pubblicato il: Giovedì, 21 Luglio 2011 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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