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Trentino, l'immigrazione rallenta

13/06/2011

Nel 2010 si registra la crescita relativa più bassa degli ultimi 20 anni

Rallenta l'immigrazione in Trentino. Il dato emerge dalla fotografia della presenza dei cittadini stranieri “scattata” dal Servizio Statistica della Provincia autonoma di Trento. Al 1° gennaio 2011 la popolazione straniera residente in Trentino ammonta a 48.572 persone. L'incidenza dei “nuovi trentini” sul totale della popolazione è del 9,2% contro l'8,8% del primo gennaio 2010, con un aumento di solo 0,4%. Ma il rallentamento dell'immigrazione in Trentino si coglie ancora meglio guardando a un altro dato, ovvero l'incremento percentuale relativo tra il 2010 e il 2011, che è del 5,6%, aumento più basso degli ultimi vent'anni. Guardando in particolare agli ultimi cinque anni, si nota un decremento costante del tasso di crescita annua, passando dal 14% del 2007 al 5,6% del 2010.
I nuovi residenti con cittadinanza non italiana sono per circa il 50% famigliari ricongiunti, per il 30% nuovi nati vivi e per il rimanente 20% migranti interni, compresi i cittadini comunitari.
Analizzando i dati, le cifre relative ai ricongiungimenti e ai nuovi nati indicano una stabilizzazione dei cittadini immigrati sul territorio provinciale. Il calo dei nuovi ingressi è dovuto invece ad una generale contrazione dei flussi programmati dallo Stato alla luce della crisi economica. La Commissione provinciale per l'impiego ha infatti proposto, anche nel 2010, al competente ministero un ingresso limitato per il Trentino di lavoratori non stagionali da impiegare in particolare nell'assistenza alla persona.

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Pubblicato il: Lunedì, 13 Giugno 2011 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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