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Trentino, integrazione lavorativa dei cittadini non comunitari

22/06/2015

Budget aumentato di 30mila euro; ne beneficeranno 130 persone

Aumentano le risorse per favorire l'integrazione lavorativa dei cittadini non comunitari. La Giunta provinciale ha provveduto nella seduta del 22 giugno 2015 ad integrare di 30.000 euro il budget iniziale del progetto, cofinanziato al 75 % dal Fondo europeo per l'integrazione dei cittadini di Paesi terzi e al 25 % dallo Stato italiano, portandolo a 130.000 euro.
L'iniziativa nasce dalla partecipazione di Agenzia del Lavoro a un bando del Ministero dell'Interno con un proprio progetto denominato "INTEGRALE" nell'ambito di una iniziativa finanziata con risorse esclusivamente europee e nazionali. Obiettivo generale dell'iniziativa è quello di promuovere l’occupabilità dei cittadini dei Paesi terzi che risultino vulnerabili o in condizione di disagio occupazionale, tramite servizi di informazione, orientamento al lavoro e valorizzazione delle competenze informali, attivando servizi individuali personalizzati e finalizzati alla promozione dell’occupazione.
Per la provincia di Trento erano previsti 100 soggetti privi di cittadinanza UE. Con la deliberazione approvata oggi dalla Giunta, il numero delle opportunità aumenta a 130, per un finanziamento pari a 1.000 € per partecipante effettivo.

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Pubblicato il: Lunedì, 22 Giugno 2015 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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