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Trentino, domande di lavoratori stagionali

24/07/2009

A partire da lunedì 27 luglio 2009 sarà possibile presentare le domande per l’assunzione di lavoratori stranieri nel settore turistico per la stagione invernale in Trentino.

COSA SI INTENDE PER STAGIONE TURISTICA “Per attività stagionale turistica – precisa il Servizio Lavoro – si intende rigorosamente quella che ha un inizio e un termine: non potranno essere quindi autorizzate le domande di esercizi che svolgono la loro attività in via continuativa durante l’intero arco dell’anno.”

PER CHI SI PUO' FARE DOMANDA Si può chiedere l'autorizzazione al lavoro stagionale per l'ingresso di: a) lavoratori subordinati stagionali non comunitari di Serbia, Montenegro, Bosnia- Herzegovina, ex Repubblica Yugoslava di Macedonia, Croazia, India, Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka e Ucraina. b) lavoratori subordinati stagionali non comunitari dei seguenti Paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere accordi di cooperazione in materia migratoria: Tunisia, Albania, Marocco, Moldavia ed Egitto. c) cittadini stranieri non comunitari titolari di permesso di soggiorno per lavoro subordinato stagionale negli anni 2006, 2007 o 2008.

COME PRESENTARE LA DOMANDA La domanda andrà presentata telematicamente, così come spiegato sul sito del ministero dell’Interno all’indirizzo www.interno.it. I consulenti del lavoro e le associazioni di categoria dotati di specifiche credenziali di accesso possono presentare istanze cumulative a favore di più datori di lavoro. E’ fondamentale prestare la massima attenzione alla compilazione dei modelli: ogni errore influisce pesantemente sui tempi di ingresso dei lavoratori. Successivamente alla presentazione dell’istanza il Servizio lavoro della Provincia autonoma di Trento potrà effettuare dei controlli a campione sulla veridicità dei dati inseriti a sistema. Il datore di lavoro (o il consulente o associazione) sarà successivamente convocato per la consegna del nulla osta e dei contratti di soggiorno in Via Gilli n. 4 a Trento.

PROCEDURA PER IL PERMESSO DI SOGGIORNO Ottenuto il visto di ingresso dall’autorità consolare italiana nel Paese di provenienza, entro 8 giorni dall'ingresso nel territorio nazionale il lavoratore straniero si dovrà recare al CINFORMI di Via Zambra n. 11 a TRENTO, per la sottoscrizione del contratto di soggiorno, per la richiesta del permesso di soggiorno e per l’eventuale ritiro del certificato di attribuzione del codice fiscale.

Il lavoratore si deve presentare con:

tre originali del contratto di soggiorno vidimati dal Servizio Lavoro e sottoscritti dal datore di lavoro;

fotocopia del passaporto tutte le pagine (originale in visione);

fotocopia nulla osta al lavoro.

Dopo essere stati al Cinformi è necessario spedire alla Questura di Trento attraverso gli uffici postali abilitati la richiesta di rilascio del permesso di soggiorno con apposto la marca da bollo da euro 14,62, pagando alle Poste 30 euro per la pratica. Se il soggiorno è superiore a 90 giorni è necessario versare al ministero dell'economia e delle finanze il costo per il permesso di soggiorno elettronico attraverso un bollettino postale di euro 27,50.

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Pubblicato il: Lunedì, 17 Agosto 2009 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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