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“Trentino, convivenza da esportare”

26/03/2011

Don Sciortino è intervenuto al Convegno annuale della Caritas diocesana di Trento

"Nel campo dell'immigrazione qui in Trentino le cose vanno diversamente rispetto alle politiche messe in campo nel Paese di fronte al fenomeno migratorio, che mirano all'esclusione e non all'inclusione. Qui l'assessorato (l'assessorato provinciale alla Solidarietà internazionale e alla Convivenza, ndr) fa un buon lavoro per la convivenza; il Trentino oggi è un modello per altre province e regioni."
Lo ha detto stamane a Trento il direttore di Famiglia Cristiana, don Antonio Sciortino, intervenendo alla Giornata diocesana per l’educazione alla carità, il principale evento formativo organizzato dalla Caritas diocesana. Il direttore di Famiglia Cristiana ha dedicato parte del proprio intervento al fenomeno migratorio.
"Il tema immigrazione – ha detto tra l'altro don Sciortino – spacca non solo il Paese ma anche la stessa comunità ecclesiale. Non è accettabile pensare agli stranieri solo come forza lavoro o merce di cui i Paesi industrializzati hanno estremo bisogno per poi cacciarli via quando non servono più. Ancor più grave trasformarli in 'capro espiatorio' di tanti malesseri della società, alimentando paure e insicurezze. Nella stessa comunità ecclesiale non c’è la stessa sensibilità nell’affrontare il tema degli immigrati. Non sempre la Chiesa ha alzato la voce, come dovrebbe, quando sono stati calpestati diritti delle persone. O quando alcuni provvedimenti legislativi hanno messo in discussione l’uguaglianza di tutti gli esseri umani, indipendentemente dal colore della pelle, dalla loro provenienza e dal loro credo religioso."

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Pubblicato il: Sabato, 26 Marzo 2011 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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