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“Testimoni privilegiati” nelle scuole trentine

03/05/2018

L’iniziativa si inserisce nel progetto “Mondinsieme” che valorizza il ruolo delle associazioni di immigrati in Trentino

“Testimoni privilegiati” di positive esperienze di convivenza e inserimento sociale interverranno da maggio a ottobre 2018 in diverse scuole del Trentino. I testimoni rappresenteranno le associazioni di immigrati che si trovano sul territorio provinciale e arriveranno direttamente da Costa D’avorio, Albania, Moldavia, Ucraina e da altri paesi; in altri casi si tratta di persone che vivono in Italia.
I testimoni sono stati scelti fra persone che hanno raggiunto una certa notorietà e che sono in grado di trasmettere ai ragazzi la positività e la ricchezza della convivenza tra persone di culture diverse. Lo scopo principale è valorizzare la cultura di origine dei giovani immigrati e allo stesso tempo contribuire ad abbattere stereotipi e pregiudizi e aumentare la consapevolezza del valore della diversità da parte dei giovani studenti che parteciperanno agli incontri.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto "Mondinsieme" finanziato a valere sul Fondo asilo, migrazione e integrazione (FAMI) 2014-2020. L'obiettivo del progetto è favorire il benessere psico-sociale dei giovani figli di immigrati presenti in Trentino valorizzando il ruolo delle associazioni dei migranti come tassello di collegamento tra la comunità autoctona e i cittadini stranieri.
Il primo “testimone privilegiato”, scelto dall’associazione interculturale Loloba, che racconterà la sua esperienza in alcune scuole trentine è il ballerino e coreografo della Costa d'Avorio, Konan Koffi Anselme (nella foto). Nato da una famiglia di contadini ed allevatori, Koffi, 41 anni, ha avuto il coraggio di sfidare le regole secolari e le intimidazioni della sua stessa famiglia, per credere nella sua dote e passione per la danza. Oggi viaggia per diversi mesi l'anno principalmente tra Spagna, Italia e Svizzera, per partecipare a vari festival, esibizioni teatrali e stage, ma senza lasciare mai definitivamente la Costa d'Avorio, la sua terra nativa.

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Pubblicato il: Giovedì, 03 Maggio 2018 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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