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Studenti non italiani, maggiore dispersione scolastica

20/08/2019

Il dato emerge dall'approfondimento statistico del Miur

Il fenomeno della dispersione scolastica colpisce in particolare gli studenti con cittadinanza non italiana, soprattutto gli alunni nati all’estero. Il dato emerge dall’approfondimento statistico disponibile sul sito del Miur riferito all’a.s. 2016/2017 e al passaggio tra il 2016/2017 e il 2017/2018. Lo studio offre un'analisi e quantificazione del fenomeno dell’abbandono del sistema scolastico e formativo nella Scuola secondaria di I grado, nel passaggio tra cicli scolastici e nella secondaria di II grado.
Nella scuola secondaria di I grado la percentuale di alunni con background migratorio che abbandona la scuola è pari, per l’a.s. 2016/2017, al 2,92%, contro lo 0,45% relativo agli alunni con cittadinanza italiana. Gli studenti nati all’estero sono in maggiore difficoltà rispetto a quelli stranieri nati in Italia: per i primi la percentuale di abbandono è del 4,11% e per i secondi dell’1.84%. Anche nel passaggio tra cicli scolastici (dalla scuola secondaria di I grado a quella di II grado) si evidenzia come gli alunni con cittadinanza non italiana siano maggiormente interessati dal fenomeno dell’abbandono scolastico: il 5,21% contro l’1,8% relativo agli alunni con cittadinanza italiana. Si conferma la maggior propensione alla dispersione degli alunni stranieri non nati in Italia: 6,7% contro il 3,4% dei nati in Italia con cittadinanza non italiana). Ancora più marcate le differenze fra alunni con cittadinanza non italiana e alunni italiani per quanto riguarda la scuola secondaria di secondo grado: la percentuale di abbandono scolastico per i primi si attesta al 10,5% contro il 3,3% riportato dagli alunni con cittadinanza italiana. Anche in questo caso, fra gli stranieri, quelli nati all’estero hanno un tasso di abbandono superiore rispetto ai colleghi stranieri nati in Italia con una percentuale dell’11,8%.
Dall’analisi complessiva del Miur emerge, in una visione generale, che il fenomeno della dispersione scolastica si presenta in diminuzione. Si nota una maggior propensione all’abbandono scolastico nelle aree più disagiate del Paese e un differenziale di genere a sfavore della componente maschile della popolazione studentesca.

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Pubblicato il: Martedì, 20 Agosto 2019

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