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“Start it up”

14/11/2012

Un progetto per fornire supporto ai cittadini non comunitari per lo start-up di imprese

Si è chiuso con un bilancio positivo il progetto "Start it up. Nuove imprese di cittadini stranieri", finanziato dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e realizzato in collaborazione con Unioncamere. Il progetto è nato per sostenere percorsi di crescita professionale e fornire competenze basilari per lo start-up di imprese e/o di lavoro autonomo a persone provenienti da Paesi non appartenenti alla Unione europea, residenti in Italia e in possesso di regolare permesso di soggiorno. L'iniziativa, avviata a metà dello scorso anno, ha coinvolto dieci Camere di commercio e si è rivolta a coloro che nel “fare impresa” hanno voluto cercare una concreta possibilità di inclusione economica e sociale.
Sono quasi 500 le persone non comunitarie che si sono rivolte agli sportelli attivati dalle Camere di commercio aderenti all'iniziativa. Alla fine del percorso di affiancamento il progetto ha favorito, inoltre, la creazione di 12 nuove imprese, oggi operative, sia in forma individuale sia in forma associata. L’identikit dell’aspirante imprenditore immigrato corrisponde a persone prevalentemente giovani e di istruzione elevata, equamente distribuite tra entrambi i generi e nella maggior parte dei casi provenienti dall’Africa o dall’America latina. Meno frequenti i partecipanti provenienti dall’Europa non Ue e dall’Asia.

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Pubblicato il: Giovedì, 15 Novembre 2012 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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