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Stagionali 2012, già 40mila domande

30/04/2012

La procedura online sarà aperta fino al 31 dicembre prossimo

Arrivano i primi dati riguardanti le domande relative al decreto flussi stagionali 2012. Alla data del 27 aprile 2012, ore 13, il numero di domande inviate tramite il servizio di inoltro telematico è pari a 40.202. 17.717 domande sono state inviate da associazioni e patronati; 999 da consulenti del lavoro; 21.486 da privati.
I datori di lavoro possono richiedere il nulla osta al lavoro per i lavoratori non comunitari residenti all'estero fino alle ore 24 del prossimo 31 dicembre utilizzando il servizio di inoltro telematico all'indirizzo https://nullaostalavoro.interno.it/Ministero/index2.jsp .
Il decreto flussi stagionali 2012 prevede 35.000 quote per lavoro stagionale che sono state già ripartite tra regioni e province autonome con provvedimento del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Alla Provincia autonoma di Trento sono state assegnate 2200 quote per lavoro stagionale nell’ambito agricolo e turistico-alberghiero.
Le quote d’ingresso riguardano i lavoratori subordinati stagionali non comunitari di Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Herzegovina, Croazia, Egitto, Repubblica delle Filippine, Gambia, Ghana, India, Kosovo, Repubblica ex Jugoslava di Macedonia, Marocco, Moldavia, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Ucraina e Tunisia.
Nel limite di 35.000 unità sono compresi anche i lavoratori non comunitari, cittadini dei paesi indicati prima, che abbiano fatto ingresso in Italia per prestare lavoro subordinato stagionale per almeno due anni consecutivi e per i quali il datore di lavoro presenti richiesta di nulla osta pluriennale per lavoro subordinato stagionale.
L'articolo 2 del Decreto del 13 marzo 2012 prevede inoltre, come anticipazione della quota massima di ingresso dei lavoratori non comunitari per motivi di lavoro non stagionale per l'anno 2012, l'ingresso di 4.000 cittadini stranieri non comunitari residenti all'estero che abbiano completato programmi di formazione ed istruzione nel paese di origine, ai sensi dell'art.23 del decreto legislativo 25 luglio 1998 n.286.

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Pubblicato il: Lunedì, 30 Aprile 2012 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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