Vai menu di sezione

Show! Your story

05/02/2008

I tre documentari verranno presentati venerdì 8 febbraio prossimo alle ore 20.45 presso il Palazzo della Provincia in Piazza Dante, 5 a Trento...

I tre documentari verranno presentati venerdì 8 febbraio prossimo alle ore 20.45 presso il Palazzo della Provincia in Piazza Dante, 5 a Trento. “Isabelle sa ballare”, “La festa di Sulejmani” e “Solo silenzio” sono i titoli scelti per riprodurre alcune storie dell'universo migrante trentino. Rappresentano il frutto di curiosità e attenzione verso la realtà circostante e sono realizzate nell’ambito del workshop video sulla cooperazione internazionale “Make! your story” che è promosso dalla Cooperativa sociale Kinè in collaborazione con ZeLIG Scuola di Documentario di Bolzano e Format - Centro Audiovisivi della Provincia Autonoma di Trento, con il finanziamento dell’Assessorato all’emigrazione, solidarietà internazionale, sport e pari opportunità della Provincia Autonoma di Trento e la Regione Trentino-Alto Adige. (MLC)

Le tre storie

ISABELLE SA BALLARE di Fabio Butera, Alice Corà, Christian Marchesoni, Triin Paavel “Fa la mediatrice culturale, la commerciante, insegna danza e anima le feste della comunità africana in Trentino. Ed è madre di tre figli. E' Isabelle, sono i mille volti di una donna africana arrivata in Italia negli anni '80 dal Togo. E la danza, la musica, per una donna costretta a ballare per il regime del suo paese, qui sono strumenti di liberazione e rinascita. "Isabelle sa ballare" ci porta nel suo mondo, nel rapporto con i figli, con la realtà che la circonda e che la interroga senza sosta su un'identità che per lei, forse, non ha nemmeno senso definire. Un breve viaggio che vi aprirà le porte del Baobab, il suo piccolo negozio centro di musica, vita ed esperienze di una comunità in costante trasformazione”.

LA FESTA DI SULEJMANI di Loris Berardi, Tiziano Giongo, Tommaso Pasquini Montagne, terrazzamenti, corsi d’acqua che si insinuano tra strette valli: siamo in Val di Cembra , ma potremmo benissimo essere in una delle tante valli al confine tra Macedonia e Albania. Da qui, e più precisamente da Gostivar (Macedonia), è partito Sulejmani Merse nel 1987 per arrivare in Trentino. Il luogo dove si è ricostruito una vita lavorando duramente nelle cave di porfido. Senza però rinunciare ad un sogno: far conoscere ai giovani albanesi di Macedonia nati in Italia le tradizioni del proprio Paese d’origine, in particolare quelle legate alle danze popolari. Un giorno, in un paese distante chilometri e chilometri da casa (Segonzano) quel sogno diventa realtà.

SOLO SILENZIO di Massimo Manincor, Sara Perugini, Luigi Tonezzer “Il cinema è molto importante per noi. Significa essere vivi”: Razi e Sohelia Mohebi hanno una piccola casa di produzione cinematografica in Afghanistan. Non è facile, nei loro lavori, parlare della vita e delle difficoltà del loro paese: subiscono ripetutamente delle minacce e un giorno Razi viene addirittura rapito e picchiato. Durante la realizzazione di un film-documentario sull’uccisione di tre giornaliste arrivano in Italia ospiti del Religion Today Filmfestival. È la loro fortuna: in quei giorni la loro casa di produzione viene chiusa ed essendo troppo pericoloso ritornare in Afghanistan, si trovano a dover ricominciare una nuova vita a Trento.

torna all'inizio del contenuto
Pubblicato il: Martedì, 03 Giugno 2008 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

Valuta questo sito

torna all'inizio del contenuto