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Sbarchi, altre dieci vittime

04/03/2015

La Guarda costiera ha tratto in salvo oltre novecento migranti in viaggio verso l'Europa

Il bollettino di morte dei “viaggi della speranza” verso l'Europa sembra non avere fine. Altri dieci migranti hanno perso la vita mentre cercavano di raggiungere l'Italia, primo approdo al continente, a bordo delle cosiddette “carrette del mare”. I corpi sono stati recuperati nel Canale di Sicilia dalla Guardia costiera che ieri (3/3/2015) ha tratto in salvo, in diverse operazioni di soccorso, oltre novecento profughi. Fra le persone salvate dalle acque del Mediterraneo anche molte donne e diversi bambini.
Tutti i migranti che arrivano sulle coste italiane – lo ricordiamo – vengono sottoposti a rigorosi controlli sanitari. I costi per l'accoglienza sul territorio dei profughi sono a carico dello Stato. Secondo il Rapporto dell'Agenzia Onu per i rifugiati, nel 2013 i Paesi europei hanno ricevuto complessivamente 484.600 richieste di asilo, segnando un aumento di un terzo rispetto al 2012. Il Paese con il maggior numero di nuove domande, ovvero 109.600 istanze, è stato la Germania. Seguono la Francia e la Svezia rispettivamente con 60.100 e 54.300 istanze. Il Rapporto Unhcr evidenzia anche che l’Italia nel 2013 ha ricevuto 27.800 domande di asilo.

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Pubblicato il: Mercoledì, 04 Marzo 2015 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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