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Sanità, accordo Stato-Regioni

04/01/2013

I minori stranieri devo essere iscritti al servizio sanitario anche in assenza del permesso di soggiorno

È stato siglato nei giorni scorsi in Conferenza Stato Regioni l’Accordo, ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante “indicazioni per la corretta applicazione della normativa per l’assistenza sanitaria alla popolazione straniera da parte delle Regioni e Province autonome”. E’ quanto viene comunicato in una nota pubblicata recentemente sul sito del ministero della Salute. L’importanza di tale Accordo è stato sottolineata dal ministro della Salute, Renato Balduzzi, che ha spiegato che l’intesa riguardante l’assistenza sanitaria a cittadini stranieri e comunitari va nella direzione dell’accoglienza di “chi arriva in Italia per cercare protezione da profugo o lavoro da immigrato e offrendo l’apporto di nuove risorse umane per il nostro sviluppo”. “Si è reso necessario realizzare iniziative – ha precisato il ministro - più efficaci per garantire una maggiore uniformità, nelle Regioni e nelle Province autonome, dei percorsi di accesso e di erogazione delle prestazioni sanitarie, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sui Livelli essenziali di assistenza (LEA)”. Il ministro Balduzzi ha aggiunto che si è dovuto “raccogliere in un unico strumento operativo le disposizioni normative nazionali e regionali relative all’assistenza sanitaria agli immigrati, anche al fine di semplificare la corretta circolazione delle informazioni tra gli operatori sanitari, poiché sul territorio nazionale è stata riscontrata una difformità di risposta in tema di accesso alle cure da parte della popolazione immigrata, che può essere in contrasto con l’art. 32 della Costituzione”.
Nella nota del ministero della Salute si ricorda anche che a seguito della Legge costituzionale n. 3, 18 ottobre 2001, “Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione”, le Regioni sono gli enti di programmazione cui spetta la competenza legislativa in termini di tutela della salute, ma compito dello Stato è quello di garantire l’equità nell’attuazione di questo diritto sancito dalla Costituzione, svolgendo un ruolo di garante della realizzazione di risposte efficaci ai bisogni di salute di tutti i gruppi di popolazione, particolarmente di quelli vulnerabili, attraverso un costante confronto con le Regioni.
L’accordo siglato nei giorni scorsi prevede tra l’altro l’iscrizione obbligatoria al SSN dei minori stranieri anche in assenza del permesso di soggiorno.

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Pubblicato il: Venerdì, 04 Gennaio 2013 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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