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Sanatoria contributiva, maggiore chiarezza

28/09/2007

Su alcuni organi di stampa sono state pubblicate recentemente notizie relative ad una sanatoria contributiva...

Su alcuni organi di stampa sono state pubblicate recentemente notizie relative ad una sanatoria contributiva. Alcune persone, fuorviate dai termini utilizzati nella titolazione degli articoli, hanno telefonato agli uffici del Cinformi per avere maggiori informazioni sulla possibilità di regolarizzare cittadini stranieri privi del permesso di soggiorno.

Si tratta, in realtà, di una sanatoria contributiva per aziende, imprese e famiglie che impiegano lavoratori in nero (siano essi italiani o stranieri, comunque regolarmente soggiornanti). In altre parole i datori di lavoro che non hanno provveduto a regolarizzare il rapporto di lavoro possono mettersi in regola entro il 30 settembre pagando una quota pari ai 2/3 dei contributi dovuti per il periodo di irregolarità.

Questa previsione non ha nulla a che vedere quindi con una “sanatoria” dei cittadini immigrati, intesa come procedura di regolarizzazione di persone irregolarmente presenti sul territorio italiano.

L’unica modalità di ingresso in Italia per lavoro da parte dei cittadini stranieri è rappresentata dal decreto flussi. Negli ambienti amministrativi statali e locali si parla sempre con più convinzione dell’emanazione di un nuovo decreto flussi alla fine di ottobre.

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Pubblicato il: Giovedì, 18 Ottobre 2007 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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