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Rovereto, insieme ai migranti per costruire la pace

06/08/2017

L’iniziativa ha voluto promuovere il valore dell’accoglienza e contribuire ad abbattere paure e pregiudizi

Promuovere il valore dell'accoglienza, in particolare nei confronti di chi arriva per fuggire dalla guerra, dalle persecuzioni e dalla miseria, e contribuire ad abbattere paure e pregiudizi. Questo lo scopo principale della camminata della fraternità che si è svolta a Rovereto nella giornata di venerdì 4 agosto 2017, la vigilia della festa di Maria Ausiliatrice, patrona della città della Quercia. L’iniziativa è stata proposta dal Consiglio decanale di Rovereto e ha visto la partecipazione di numerosi giovani e non della comunità locale, nonché di una sessantina di richiedenti asilo accolti nella zona della Vallagarina nel progetto di accoglienza in Trentino coordinato dal Cinformi.
Dopo il ritrovo presso la chiesa di San Marco, dove è stato collocato il Presepio di Lampedusa costruito con il legno dei “barconi della speranza”, si è partiti poi verso il Colle di Miravalle, portando la Croce di Lampedusa con l’appoggio del gruppo scout Agesci di Rovereto. Presso la campana “Maria Dolens” sul Colle di Miravalle si è tenuta la preghiera interreligiosa, si è cantato e si è ascoltato il suono della campana in segno di pace e fraternità.

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Pubblicato il: Lunedì, 07 Agosto 2017 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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