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Romania nella ue, "migrazione inversa"

23/01/2007

“A fronte della possibilità di rientrare, romeni residenti in Italia regolarmente, o anche irregolarmente fino a ieri, potrebbero essere incentivati a tentare il ritorno...

“A fronte della possibilità di rientrare, romeni residenti in Italia regolarmente, o anche irregolarmente fino a ieri, potrebbero essere incentivati a tentare il ritorno sapendo poi che in caso di fallimento del ritorno potrebbero nuovamente tornare indietro.” L’ipotesi di un “movimento migratorio inverso” viene avanzata dal vicedirettore del Centro Studi di Politica Internazionale di Roma, Ferruccio Pastore, nell’intervista rilasciata al Cinformi riguardo le possibili conseguenze sul fenomeno migratorio dell’entrata della Romania nell’Unione europea. “Sentiamo molte dichiarazioni di intenzione di tornare in Romania in questi mesi, in queste settimane – ci ha detto tra l’altro Pastore –; poi bisognerà vedere se si tradurranno in progetti concreti, in azioni concrete”.

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Pubblicato il: Martedì, 04 Settembre 2007 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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