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04/09/2008

La Commissione europea “promuove” l’Italia sul caso Rom. Il governo intendeva procedere all'identificazione di tutti coloro che vivono nei campi nomadi

La Commissione europea “promuove” l’Italia sul caso Rom. Il governo, con l'ordinanza di protezione civile firmata il 30 maggio 2008, intendeva procedere all'identificazione di tutti coloro che vivono nei campi nomadi, partendo dalle città delle Regioni Campania, Lombardia e Lazio per arrivare poi a Brescia, Pavia, Padova, Genova, Bologna, Reggio Emilia e Bari. Il rapporto sul censimento e sulle sue modalità era stato inviato alla Commissione europea all’inizio di agosto. Dopo averlo esaminato, la Commissione ritiene la nomina dei tre commissari straordinari, il censimento e le modalità con cui viene fatto non discriminatori e quindi in linea con le normative europee.

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