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Ritorni volontari assistiti in aumento

19/07/2016

Il report 2015 dell’Oim evidenzia che il 31% dei ritorni volontari sono state donne e il 24% minori

Sono stati 69.540, nel 2015, i migranti che hanno beneficiato dei programmi di ritorno volontario assistito e reintegrazione (AVRR) dell'Organizzazione mondiale delle migrazioni (Oim). I dati sono stati pubblicati sull'“AVRR 2015 Key Highlights report”, presentato recentemente.
L’Oim afferma che il dato del 2015 è quasi raddoppiato rispetto a quello dell'anno precedente, quando i migranti aiutati dall'organizzazione a tornare nei loro Paesi di origine sono stati 43.786. Si tratta del dato più alto degli ultimi 15 anni. Alla luce del corrente trend migratorio – sostiene l’Oim – è probabile che il fenomeno cresca ancora nei prossimi anni, non solo in termini numerici ma anche di complessità del processo.
Il report 2015 dell’Oim evidenzia tra l’altro che il 31% dei ritorni volontari sono state donne e il 24% minori. I migranti vulnerabili assistiti dall'Oim sono stati oltre 3.000. L'80% dei ritorni volontari assistiti è stato effettuato da Paesi europei, in particolare da Germania (che da sola conta più della metà dei rimpatri volontari effettuati), Belgio, Grecia, e Olanda. L’Italia occupa una posizione bassa nella classifica con 356 rimpatri volontari assistiti effettuati nel 2015, il dato meno rilevante registrato negli ultimi 5 anni. I principali Paesi dove le persone sono rientrate nel 2015 sono stati l'Albania, il Kosovo, la Serbia, l'Iraq, la Macedonia, l'Ucraina, la Russia, il Pakistan e la Bosnia Erzegovina.

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Pubblicato il: Martedì, 19 Luglio 2016 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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