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“Ripensare il contributo per i permessi”

04/01/2012

I ministri Cancellieri e Riccardi “hanno deciso di avviare un'approfondita riflessione”

Il contributo sui permessi di soggiorno potrebbe essere rivisto prima ancora di entrare in vigore. La “svolta” sulla “tassa” prevista dal precedente governo potrebbe arrivare dall'attuale esecutivo.
Ricordiamo che salvo “colpi di scena” dal 30 gennaio 2012 entra in vigore il decreto 6 ottobre 2011 del ministero dell'economia e delle finanze relativo al “Contributo per il rilascio ed il rinnovo del permesso di soggiorno”. Contributo che prevede somme (aggiuntive rispetto ai costi attuali) che vanno da 80 a 200 euro. Il decreto porta la firma degli ex ministri Maroni e Tremonti.
L'attuale governo sembra però intenzionato a rivedere la questione. Più precisamente, il Viminale afferma che i ministri dell'Interno Cancellieri e della Cooperazione internazionale e Integrazione Riccardi “hanno deciso di avviare un'approfondita riflessione e attenta valutazione”.
I ministri intendono in particolare valutare, vista la crisi economica che colpisce gli italiani ma anche i cittadini immigrati, la possibilità di modulare il contributo in base alle possibilità economiche e alla composizione del nucleo familiare dei migranti.

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Pubblicato il: Mercoledì, 04 Gennaio 2012 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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