Vai menu di sezione

Rimesse dall’Italia, crescita nel 2019

06/05/2020

Ma per il 2020 si prevede un “calo globale”

A pochi giorni dalle previsioni negative della Banca Mondiale sull’importo globale delle rimesse dei migranti nel 2020 (-19,7%) a causa del Coronavirus, la Fondazione Leone Moressa annuncia che, guardando all’Italia, fino al 2019 il trend è in crescita. Secondo lo studio della Fondazione su dati Banca d’Italia, dopo il crollo del 2013 e alcuni anni di sostanziale stabilizzazione, nel 2019 si conferma la crescita già registrata l’anno precedente. Dopo 7 anni, dunque, si torna sopra quota 6 miliardi di euro di rimesse.
Per il secondo anno, il Bangladesh è il primo paese di destinazione delle rimesse, con 856 milioni di euro complessivi (14,1% delle rimesse totali). Il secondo paese di destinazione è la Romania. Mediamente, ciascun immigrato in Italia ha inviato in patria poco meno di 1.200 euro nel corso del 2019 (quasi 100 euro al mese). Il valore varia fortemente a seconda del paese di destinazione.
A livello locale, le regioni con il maggior volume di rimesse inviate sono Lombardia (1,4 miliardi) e Lazio (939 milioni). A livello provinciale, i volumi più significativi sono quelli di Roma (815 milioni) e Milano (694 milioni), che insieme concentrano quasi il 25% del volume complessivo.
Dal Trentino nel 2019 sono partite rimesse per 39 milioni di euro, con un calo del 2,5% rispetto al 2018. Guardando più addietro, nel periodo 2010/2019 si registra un aumento del 14,5%; analizzando invece il periodo 2013/2019, si nota un aumento del 36,4%.

Nota della Fondazione Leone Moressa

Rimesse, calo del 20% per la crisi

torna all'inizio del contenuto
Pubblicato il: Mercoledì, 06 Maggio 2020 - Ultima modifica: Venerdì, 08 Maggio 2020

Valuta questo sito

torna all'inizio del contenuto