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Reinsediamento rifugiati, minimo storico

27/01/2021

L’Unhcr chiede agli Stati di incrementare i programmi di resettlement

Nel 2020 sono stati reinsediati 22.770 rifugiati a fronte di una stima di 1,44 milioni di persone con urgente bisogno a livello globale. Lo afferma l’Unhcr, Agenzia Onu per i rifugiati. “Si tratta – aggiunge l’Agenzia – dei numeri più bassi sul reinsediamento di rifugiati in quasi due decenni. Il calo dipende dalle scarse quote proposte dagli Stati, così come dall’impatto della pandemia di Covid-19 che ha ritardato partenze e programmi.”
L’Unhcr chiede ai governi di “incrementare i loro programmi quest’anno, di offrire più posti, di accelerare il trattamento dei casi e di contribuire a salvare le vite delle persone più bisognose e a maggior rischio”.
In Italia, a partire dal 2015, anno di creazione del programma nazionale di resettlement, sono stati reinsediati 2.510 rifugiati prevalentemente da Libano, Giordania e Turchia, ma anche da Sudan e Libia. A causa della crisi pandemica da Covid-19 e delle conseguenti misure restrittive, nel 2020 sono stati 21 i rifugiati che hanno potuto raggiungere l’Italia con questo programma, a fronte dei 471 rifugiati reinsediati nel 2019.

Comunicato stampa Unhcr

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Pubblicato il: Mercoledì, 27 Gennaio 2021

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