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Rapporto annuale sull'economia dell'Immigrazione

10/10/2019

Anche l'emigrazione nella nona edizione della ricerca della Fondazione Leone Moressa

Prospettive per i giovani in Italia ed in Europa - “la cittadinanza globale della generazione millennial“ - è il focus dell'edizione 2019 del Rapporto annuale sull'economia dell'Immigrazione a cura della Fondazione Leone Moressa presentato martedì 8 ottobre 2019 presso la presidenza del Consiglio. Da circa un decennio l'Italia è tornata ad essere terra di emigrazione: in dieci anni si sono persi quasi 500 mila italiani (saldo tra partenze e rientri di connazionali). La diminuzione di giovani in età da lavoro ha effetti negativi sulla crescita economica.  Considerando le caratteristiche lavorative dei giovani in Italia, la Fondazione Leone Moressa stima che questa "fuga" sia costata 16 miliardi di euro (oltre 1 punto percentuale di Pil). È questo, infatti, il valore aggiunto che i giovani emigrati potrebbero realizzare se occupati nel nostro Paese.  Gli stranieri occupati invece sono 2,5 milioni (su 5,2 di residenti stranieri ufficiali) e rappresentano in percentuale il 10,6% della forza lavoro totale. Gli occupati stranieri si concentrano nelle professioni non qualificate (33,3%), solo il 7,6% in quelle qualificate e il restante 60% si divide quasi equamente tra operai, artigiani-commercianti e impiegati.“Il punto - afferma la Fondazione Leone Moressa - è capire com’è costituito il nostro welfare. Già adesso l’invecchiamento della popolazione pone seri problemi di sostenibilità. C’è bisogno di persone che pagano le tasse, e se i giovani non lo fanno perché emigrano deve essere qualcun altro”.

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Pubblicato il: Giovedì, 10 Ottobre 2019

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