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Quasi 900 mila lavoratori domestici in Italia

24/01/2024

“Alto tasso di irregolarità”; anticipazioni del Rapporto dell'Osservatorio Domina

Sono quasi 900 mila nel 2022 i lavoratori domestici in Italia e secondo gli ultimi dati INPS disponibili si è registrato un decremento del 7,9% rispetto al 2021 (quasi 80 mila lavoratori domestici in meno). Si tratterebbe di un calo fisiologico dettato sia dalla fine degli effetti della regolarizzazione di molti lavoratori domestici stranieri, sia dall'arresto della crescita avvenuta durante la pandemia.
È quanto affermano gli esperti dell’Osservatorio nazionale di Domina, Associazione nazionale famiglie datori di lavoro domestico, che anticipa alcuni contenuti del 5° rapporto annuale che verrà presentato a fine gennaio 2024 a Roma. Sarà possibile seguire i lavori anche in streaming tramite la Web TV del Senato della Repubblica.
Secondo l’Osservatorio Domina, il lavoro domestico in Italia è uno dei settori con il maggiore tasso di irregolarità (51,8%, contro una media nazionale dell'11,3% per gli altri settori economici). Il comparto è caratterizzato in prevalenza da una forte componente straniera (69,5% del totale) e da una prevalenza femminile (86,4%). In crescita anche il trend dei lavoratori domestici italiani (30,5%). In alcune regioni la loro presenza, oltre ad essere forte, è anche maggioritaria, come nel caso della Sardegna, dove gli italiani rappresentano l’82,2% dei lavoratori domestici. Pur avendo una produttività piuttosto bassa rispetto ad altri settori economici, il lavoro domestico offre comunque un contributo positivo al PIL italiano nell’ordine dell’1%.

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Pubblicato il: Mercoledì, 24 Gennaio 2024

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