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QUOTE, LE DOMANDE PIU' FREQUENTI

12/11/2007

Le domande degli utenti e le risposte del Cinformi sulle quote di ingresso, inviate questa settimana al nostro indirizzo di posta elettronica immigrazione@provincia.tn.it...

Le domande degli utenti e le risposte del Cinformi sulle quote di ingresso, inviate questa settimana al nostro indirizzo di posta elettronica immigrazione@provincia.tn.it.

aggiornato al 12/12/2007 (domande da 44 a 55)

(1) D: Posso fare la registrazione a nome mio visto che sono l’unico ad avere un PC per la richiesta di nulla osta al lavoro per l'ingresso in Italia di un'assistente familiare per mia suocera? R: La domanda va fatta a nome del datore di lavoro che può essere in primo luogo l'assistito. In presenza di situazioni particolari dove l'assistito non è capace di intendere e volere allora è possibile che il datore di lavoro sia un parente entro il terzo grado. Naturalmente lei può aiutare il datore di lavoro nella compilazione utilizzando i dati e la posta elettronica dello stesso.

(2) D: Mi sono offerta di aiutare una conoscente inoltrando la richiesta di una quota per una persona moldava che assumerebbe come colf. Ho seguito la procedura indicata scaricando anche il programma, ma mi sono accorta che io risulto il datore di lavoro, cosa non vera. E' vero che in fase di registrazione io ho fornito i dati del mio indirizzo di posta elettronica, ma questo per il fatto che la mia conoscente non ha né computer né posta elettronica. E’ possibile inviare da un computer domande per conto di altre persone che sono sprovviste di indirizzo mail? R: La domanda può essere inviata da qualsiasi computer però la registrazione deve essere fatta a nome del datore di lavoro. L'indirizzo di posta elettronica non necessariamente deve riportare il nome del datore di lavoro. Ma è certo che il datore di lavoro deve essere consapevole che quell'indirizzo di posta elettronica viene utilizzata per le sue domande di nulla osta.

(3) D: Quante ore di lavoro si devono mettere se necessarie saranno circa 5, ma l' assistente abiterà con la persona da assistere? R: il minimo di ore da segnare sono 20. Tenga conto che comunque indipendentemente dall'orario di lavoro la retribuzione minima per l'assistenza a persona non autosufficiente convivente è di euro 850,00. Suggeriamo di segnare le ore effettivamente svolte al fine di evitare contenziosi quantomeno contributivi.

(4) D: Per la località d’impiego del lavoratore deve essere indicato uno specifico cantiere edile? R: Si indica la sede dove è preminente l’attività del lavoratore (quella che indichereste nella lettera di assunzione).

(5) D: La persona che ottiene il nulla osta, per ritirare il visto dovrà recarsi di persona all’autorità consolare del suo paese di residenza? R: Quando otterrete il nulla osta, il lavoratore dovrà presentarsi personalmente all'autorità consolare italiana nel suo paese di residenza per chiedere il visto di ingresso per lavoro. Una volta entrato in Italia dovrà chiedere il permesso di soggiorno entro 8 giorni lavorativi dall'ingresso.

(6) D: La colf/badante fatta la domanda deve attendere il permesso di uscita per andare a firmare il visto all'ambasciata romena (non essendoci quella moldava)? R: Quando il datore di lavoro ottiene il nulla osta, allora il lavoratore potrà chiedere il visto di ingresso alla sua ambasciata di riferimento, in questo caso quella italiana in Romania.

(7) D: Dove è possibile farsi aiutare se non si è pratici con il PC? R: Oltre al sistema di help desk per informazioni su problemi tecnico informatici ci sono i patronati, associazioni datoriali e i consulenti del lavoro che la possono aiutare. Il consiglio è comunque di provare a fare da soli o farsi aiutare da amici o parenti per avere maggiori possibilità di essere tra i primi in graduatoria.

(8) D: Compilando il modulo della domanda nell'ultima pagina, esattamente la quindicesima, sono andato incontro a una difficoltà di cui non ho trovato nei vari siti di chiarimento la soluzione. Ed è la seguente: come si fà a pagare in via telematica l'imposta di bollo da 14,62€? R: La marca da bollo va acquistata al tabacchino ed è uno stampato con codice a barre che riporta anche la data di rilascio. Questi due dati vanno inseriti nel modulo elettronico di domanda di nulla osta alla pagina 15 o 14 per lavoro domestico.

(9) D: Se quando salvo la procedura per inviarla il procedimento mi dice che va tutto bene io posso stare tranquillo? R: Se il sistema le ha detto che va bene, dovrà solo attendere il giorno dell'invio.

(10) D: I campi in colore grigio che non si possono modificare creeranno problemi? R: Se i dati contenuti nei campi grigi sono corretti o non necessari allora non creeranno problemi.

(11) D: Alla persona che assumo quali sono i documenti che io devo richiedere? R: La fotocopia del frontespizio del passaporto, ovvero la pagina con i dati anagrafici.

(12) D: E' possibile compilare dallo stesso PC più domande? intendo da datori di lavoro diversi, ognuno con il proprio indirizzo di posta. R: Sì è possibile, però tenga conto che quando spedirete le domande dovrete inviare le richieste di ciascun datore di lavoro uno per volta. Il tempo che trascorre tra un invio e l’altro potrebbe risultare fatale per la corsa alle quote.

(13) D: Se il datore di lavoro è invalido al 100% e impossibilitato in futuro a recarsi a firmare il contratto di lavoro può farlo un suo parente? R: Sì, un familiare entro il terzo grado può presentarsi per la firma del contratto di soggiorno con una procura semplice (dichiarazione sostitutiva di atto notorio con allegata fotocopia del documento di identità del delegante).

(14) D: Nel caso in cui si ottenga la quota e si venga convocati per stipulare il contratto, le date dei modelli di idoneità alloggiativi dovranno corrispondere a quella di presentazione della richiesta? R: L'importante è avere il certificato quando vi verrà chiesto dal Servizio lavoro, purché il documento non abbia più di 6 mesi.

(15) D: Se un dipendente alloggia presso un hotel a titolo gratuito, è sufficiente la dichiarazione del proprietario che acconsente alla sua ospitalità? R: Se non si tratta di lavoro stagionale è un po' difficile che il Servizio lavoro consideri un alloggio idoneo la sistemazione alberghiera.

(16) D: Se il datore di lavoro è un lavoratore straniero con carta di soggiorno a tempo indeterminato, come va indicata questa informazione del programma per i Flussi del 2007? R: Si dovrà inserire i dati del titolo di soggiorno nell'apposita sezione sui documenti del datore di lavoro e selezionare “Permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo” (nuova dicitura per le carte di soggiorno).

(17) D: Sono uno studente che richiede la conversione di permesso di soggiorno da studio a lavoro. Chi deve fare la registrazione nel sito del ministero dell’Interno, io o il mio datore di lavoro? R: La registrazione in questo caso la deve fare lei e non il datore di lavoro, perché è lei a chiedere una quota per la conversione.

(18) D: Nel riquadro “richiesta visto” compare solo l'opzione Bucarest e il lavoratore da assumere proviene dalla Moldavia. R: E' corretta l’indicazione Bucarest perché in Moldavia non c'è una autorità consolare italiana, per questo i moldavi devono andare in Romania.

(19) D: Per quanto riguarda il reddito sufficiente a coprire le spese per retribuzione, vitto, alloggio e contributi per il lavoratore da assumere nelle spiegazioni si precisa che detto reddito potrà risultare anche dal cumulo dei redditi dei familiari, e quindi bisogna indicare il reddito cumulativo in corrispondenza della casella “reddito imponibile indicato nel modello fiscale”? oppure i redditi dei familiari si indicano a parte in corrispondenza dell’altra casella “altri redditi integrativi”? R: Quelli del datore di lavoro vanno indicati nel campo “reddito imponibile indicato nel modello fiscale” mentre il reddito dei familiari vanno inseriti nel campo "altri redditi integrativi".

(20) D: E' possibile la registrazione presso il ministero dell’Interno anche prima della compilazione a computer dei vari moduli della domanda? R: Per compilare i moduli è necessario essere prima registrati, altrimenti non è possibile scaricare e compilare i moduli.

(21) D: Nel caso di richiesta di una badante per persona ultraottantenne definita con certificato del medico "inabile permanente e con necessità di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita", chi si deve indicare come datore di lavoro, la stessa beneficiaria dell'assistenza oppure altri familiari anche se non conviventi? R: Se la signora non è capace di intendere e volere, allora è il caso che il datore di lavoro lo faccia un altro familiare entro il terzo grado anche se non convivente. Altrimenti la signora può benissimo essere datore di lavoro ed eventualmente delegare, con una procura semplice, un familiare per la sottoscrizione del contratto di soggiorno quando verrà convocata dal Servizio del lavoro della Provincia autonoma.

(22) D: Un mio conoscente e suo fratello, entrambi titolari di ditte individuali, avrebbero bisogno di inoltrare alcune domande di nulla osta al lavoro subordinato per lavoratori provenienti dall'estero. Non dispongono di un personal computer. E' possibile inviare tali domande, per entrambe le ditte, con un unico computer? R: E' possibile inviare dallo stesso computer più domande per più datori di lavoro. Ogni registrazione dovrà corrispondere al singolo datore di lavoro il quale dovrà avere un indirizzo di posta elettronica a sua disposizione (di facile creazione). Quando però dovrete inviare le domande per i due datori di lavoro dallo stesso computer, ci potranno essere dei problemi di attesa. Dato che la graduatoria verrà stilata in base al millesimo di secondo di ricezione della domanda, il secondo datore di lavoro che dovrà inviare il modulo dalla stessa postazione dovrà attendere che il primo invio sia terminato. Tempo di attesa prezioso che potrebbe risultare fatale.

(23) D: Dovendo presentare la domanda di nulla-osta per l'assunzione di una assistente familiare proveniente dall’estero per assistere mia madre, invalida civile al 100% con accompagnamento, posso presentare io la domanda in sua vece? R: Se ci sono cause che impediscono a sua madre di essere datore di lavoro perché ad esempio non è capace di intendere e volere è possibile allora che un parente entro il terzo grado possa fare il datore di lavoro. Altrimenti l'unica possibile delega è quella di farsi fare una procura semplice (dichiarazione sostitutiva di atto notorio della mamma con allegata fotocopia del documento) solo per la sottoscrizione del contratto di soggiorno quando il Servizio lavoro vi convocherà nei loro uffici.

(24) D: Ho erroneamente inserito l'indirizzo della ditta nella schermata dove andava indicato l'indirizzo personale del titolare dell'azienda. Visto che mi trovo il dato in campo grigio, quindi non modificabile, come posso fare a correggere i dati? R: Se i dati cui si riferisce sono quelli inseriti in fase di registrazione, allora dovrà rifare la registrazione. Se invece si tratta di dati inseriti nella fase di richiesta moduli, allora dovrà richiedere un nuovo modulo. Se invece, ancora, ha compilato il modulo e lo ha salvato per l'invio, allora dovrà ricompilare un nuovo modulo. In ogni caso, si deve ricominciare dall'inizio.

(25) D: Un nostro assistito ha bisogno di un lavoratore straniero e avrebbe la possibilità di far entrare il figlio maggiorenne o con il ricongiungimento o con il nulla osta al lavoro. Qual è la strada più breve e più sicura per questo ingresso? R: La domanda di ricongiungimento di figlio maggiorenne non si può fare perché la legge non lo consente (solo coniuge, figli minori, genitori ed eventualmente i figli maggiorenni che a causa del loro stato di salute non possono provvedere permanentemente alla proprie indispensabili esigenze). Quindi, salvo che non sia in quella condizione, l'unica via è l’ingresso per motivi di lavoro.

(26) D: Per quanto tempo si può presentare la domanda? R: Il decreto flussi stabilisce che le domande si possono presentare fino a sei mesi dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del decreto flussi. Quindi, fino al 30 di maggio 2008.

(27) D: Un amico filippino domestico (contratto colf) mi chiede se può assumere un altro colf. Naturalmente presumo che dovrà dimostrare di avere il reddito previsto (il doppio del costo complessivo annuale che pagherà al suo dipendete). C'è qualche disposizione di legge che vieta a un colf di assumere un altro colf? R: La legge non dice nulla in questo senso. Relativamente al reddito, gli uffici competenti non valuteranno esclusivamente il valore numerico del reddito, ma lo relazioneranno anche alla composizione del nucleo familiare e alla sua capacità di sostenere il costo di un dipendente.

(28) D: A proposito nel reddito che un datore di lavoro deve dimostrare di avere, che importo devo dichiarare, quello lordo cioè quello indicato nel cud 2007 (per un dipendete) parte B punto 1) o deve fare un calcolo di quello che percepisce concretamente in un anno (quindi lordo - imposte e trattenute varie)? R: Il modulo chiede il reddito imponibile che si trova al rigo 1 del modulo fiscale.

(29) D: Se il datore di lavoro è straniero con il permesso di soggiorno "fermo" in Questura per il rinnovo, può presentare la domanda? R: Sì, può presentare domanda di nulla osta. Nella seconda schermata relativa ai dati del datore di lavoro ci sono i campi per riportare anche i dati della richiesta di rinnovo del permesso.

(30) D: L’ora ufficiale del ministero dell’Interno corrisponde a quella fornita dall’Istituto Galileo Ferraris di Torino? R: Esattamente, il sistema è sincronizzato con il time server dell'I.E.N. Galileo Ferraris di Torino.

(31) D: Se nel caso il tentativo di invio anticipasse i tempi (es. 07:59:57) la domanda verrà annullata o si potrà nuovamente inviare? R: Non siamo a conoscenza di cosa possa accadere in queste situazioni. Abbiamo però provato in questi giorni l'invio, considerandolo come se fosse un invio anticipato di qualche minuto rispetto all’ora x; ebbene la risposta è immediata e il sistema dice che il modulo non è gestibile dallo sportello unico. Quindi la pratica rimane disponibile per un ulteriore tentativo. Speriamo che sia così anche nell'eventuale sua ipotesi.

(32) D: Vorrei sapere se posso e cosa dovrei fare per regolarizzare una signora straniera essendo disposto ad offrirle un lavoro domestico per l'assistenza alla persona? R: E opportuno precisare che non si tratta di regolarizzazione, ma di domande di ingresso per lavoro (la differenza è sostanziale). Fatta questa premessa, la nuova procedura prevede l'invio della domanda con sistema telematico. Deve collegarsi al sito del ministero dell'interno (www.interno.it) e registrarsi come datore di lavoro fornendo un indirizzo di posta elettronica, scaricare il programma di compilazione e il modulo A di richiesta di nulla osta. Il modulo andrà compilato in tutte le sue parti e inviato a partire dalle ore 8.00 del: 15 dicembre per le nazionalità riservatarie, 18 dicembre per lavoro domestico con nazionalità diversa da quelle riservatarie, e 21 dicembre per tutti gli altri settori comprese le conversioni. Se otterrà la quota, il lavoratore potrà chiedere il visto di ingresso all'autorità consolare italiana nel suo paese di residenza. Una volta ottenuto il visto potrà entrare in Italia e chiedere entro 8 giorni lavorativi dall'ingresso il permesso di soggiorno per lavoro.

(33) D: Intendiamo assumere una lavoratrice straniera per fare da babysitter alla nostra piccola bimba, che purtroppo non è stata “accolta” per carenza posti all’asilo nido. C’è effettiva probabilità dell’esito positivo della domanda? R: Sì, se ovviamente ci sono quote a sufficienza e voi avete i requisiti richiesti. Dovete comunque sapere che in Trentino nell’ambito delle quote di lavoro domestico verrà data priorità all'assistenza a persone non autosufficienti.

(34) D: Nel campo reddito ho inserito il mio (dichiarante) e quello di mia moglie, prendendo il rigo del reddito complessivo (RN 1) e sottraendo l’imposta netta (RN 17) è giusto? R: Nel primo campo deve inserire quello del datore di lavoro nell'altro quello del familiare, e il reddito è quello imponibile indicato nel modello fiscale.

(35) D: Per la richiesta di una babysitter come contratto ho messo tempo indeterminato livello Bs ore 30. R: Se la mansione è solo di compagnia il livello è A super (classico babysitter), se invece si tratta anche di cura e attività connesse alle esigenze del vitto e delle pulizie della casa, allora il livello è B super, assistente familiare.

(36) D: Nel modulo VA c'è una parte che si chiama "orario di lavoro settimanale nel contratto applicato", dovrebbe essere 20 ore settimanale al massimo o anche di più? devo compilare secondo il mio permesso di soggiorno per motivo di studio? R: L'orario minimo di lavoro è di 20 ore. Si tratta di vedere in base al suo contratto di lavoro applicato qual è l'orario previsto, al di là di quello che oggi le consente di fare il suo permesso di soggiorno per studio.

(37) D: Vi è un limite numerico assegnato a ciascuna ditta con riferimento alle domande di regolarizzazione da presentare? R: Ogni datore di lavoro può fare fino a 5 richieste. Vorremmo precisare che non si tratta di regolarizzazione, ma bensì di richiesta d'ingresso di lavoratori che risiedono all'estero. La differenza sta nel fatto che in quest'ultimo caso i lavoratori dovranno chiedere, se otterranno il nulla osta, il visto di ingresso all'autorità consolare italiana nel paese di residenza dello straniero. Quando sarà entrato in Italia potrà chiedere il permesso di soggiorno per lavoro entro 8 giorni lavorativi dall'ingresso.

(38) D: In seguito alla richiesta di nullaosta, via telematica, verso il ministero, vorrei sapere dopo quanto tempo arriva la risposta con l'eventuale accettazione e, in seguito a quest'ultima, quali saranno i passi successivi da effettuare (ufficio del lavoro ecc...). La persona assunta riceverà un codice fiscale e una tessera sanitaria? R: Il ministero dell'Interno intende rispettare i termini di legge ovvero 40 giorni per dare una risposta. Sarà comunque il Servizio lavoro della Provincia autonoma per il Trentino e le Dpl per il resto d’Italia a dover entrare nel merito delle pratiche per verificarne i requisiti. Ci sono altri due passaggi importanti durante la procedura, il parere della questura in ordine alla pubblica sicurezza e la verifica dei Centri per l'impiego sulla indisponibilità di manodopera locale. Il Servizio lavoro della Provincia autonoma segue tutto l'iter e se sarete in graduatoria e avrete tutti i requisiti richiesti vi convocherà per la firma del contratto di soggiorno e il rilascio del nulla osta. Durante la procedura è possibile che il Servizio lavoro vi chieda documenti di verifica, come l'idoneità alloggiativa, la fotocopia del passaporto del lavoratore, il reddito ecc. Comunque, ottenuto il nulla osta il lavoratore dovrà chiedere il visto di ingresso all'autorità consolare italiana nel suo paese di residenza. Quando sarà entrato in Italia potrà chiedere il permesso di soggiorno per lavoro entro 8 giorni lavorativi dall'ingresso ... il codice fiscale lo riceverà al momento dell'ingresso e anche la tessera sanitaria.

(39) D: Sono uno studente albanese che lavora. Volevo chiedere quale modulo devo compilare per fare la conversione da motivi di studio a lavoro, e a che data devo inviare la domanda dal 15 o dal 21 dicembre? R: La domanda va inviata il 21 dicembre e il modulo è VA.

(40) D: Lavoro in Italia e il mio reddito minimo è di 18.500,00 euro. Posso fare due richieste per lavoro domestico? R: Dipende quanto è il costo di un lavoratore, da quante persone è composto il nucleo familiare del datore di lavoro, se è proprietario di casa o paga l'affitto. Insomma sono molti i fattori che entrano in gioco per poter dare una risposta alla sua domanda. Con circa 19.000,00 euro di reddito dubitiamo possa ottenere una quota anche per una sola persona. In ogni caso è il Servizio lavoro (Sportello unico) che valuta nel merito se ha i requisiti per rilasciarle una quota in base alla valutazione complessiva della sua capacità reddituale.

(41) D: Mi sono registrata per effettuare una richiesta di lavoratrice domestica, per fare un favore ad una amica. Mi sono però accorta che nel modulo compaio come datore di lavoro. Posso inserire nel modulo il nome del datore di lavoro effettivo mantenendo la registrazione a nome mio ed usando quindi la mia mail oppure devo effettuare un'ulteriore registrazione a nome del datore di lavoro effettivo? In quest'ultimo caso posso ridare la disponibilità della mia posta elettronica o devo creare un indirizzo email ad hoc? R: La registrazione va fatta a nome del datore di lavoro. Conviene cancellare la precedente registrazione e verificare se con il precedente indirizzo e.mail sia possibile fare una nuova registrazione. Comunque vale la pena creare una posta elettronica a nome del datore di lavoro anche perché potrebbe ricevere in futuro delle comunicazioni che lo riguardano.

(42) D: Se il datore di lavoro è invalido al 100% deve dichiarare il suo reddito? Se sì, va messo anche il reddito dell'accompagnamento nella riga "altri redditi"? R: Se il datore di lavoro non è autosufficiente e chiede un lavoratore per la sua assistenza (profilo lavoratore Cs), allora si prescinde dalla valutazione della capacità reddituale, quindi non si inserisce il reddito. Il sistema informatico, peraltro, se selezionate il livello Cs, non vi chiederà di inserire il reddito. Il Servizio lavoro vi chiederà al momento opportuno un certificato medico (anche del medico di famiglia) che attesti la non autosufficienza dell'assistito.

(43) D: Come si fa a cancellare la registrazione fatta? e quale è la procedura per la registrazione dopo la cancellazione della registrazione già fatta? ad esempio: bisogna cambiare l'indirizzo di posta elettronica data per la prima registrazione e usare un indirizzo nuovo? R: Collegatevi alla pagina del sito del ministero dell'Interno https://nullaostalavoro.interno.it/ inserite la vostra E-mail utente e la password. Troverete nell'indice di sinistra 'Cancella la registrazione al portale'. Vi si aprirà una pagina che vi chiederà se volete cancellare l'iscrizione al portale. Dopo la cancellazione potete effettuare una nuova registrazione, se volete con lo stesso indirizzo di posta elettronica usato precedentemente.

(44) D: Una volta inviato il modello via internet il giorno 18/12 dopo quanti giorni si avrà la risposta? R: L'intendimento del ministero dell'Interno è di rispettare i termini di legge, 40 giorni, salvo integrazioni alla pratica.

(45) D: Una volta avuta la risposta quanto tempo abbiamo per inoltrare la pratica all'ufficio del lavoro? R: Una volta inviato il modello, la pratica è già in possesso dell'ufficio lavoro.

(46) D: Una volta inoltrata domanda all'ufficio del lavoro quanto tempo passerà perché la stessa arrivi al consolato? R: Se otterrete la quota, il nulla osta è immediatamente visibile dall'autorità consolare italiana nel paese estero.

(47) D: Ho scaricato il programma sul mio computer dal sito www.interno.it, ci sono quasi dieci persone (datore di lavoro) che vogliono usare il mio computer. C'è un limite numerico di persone che possonousare lo stesso computer per fare le domande? R: Non c'è limite. L'unico problema è che quando invierete le domande per ciascun datore di lavoro perderete del tempo tra un invio e l'altro.

(48) D: Il titolare di permesso di soggiorno rilasciato per motivi di turismo può chiederne la conversione in permesso di soggiorno per lavoro subordinato per assistenza a persona non autosufficiente? Quali sono le procedure da seguire per l'assunzione di un lavoratore straniero di nazionalità brasiliana, per l'assistenza a persona non autosufficiente, già presente in Italia con visto per motivi di turismo? R: La conversione da turismo a lavoro non è consentita. Possono farla solo coloro che sono in Italia per motivi di studio o per lavoro stagionale. Quindi, l'unica possibilità è chiedere una quota di ingresso fatta da un datore di lavoro. Ciò significa che l'interessato, se otterrà il nulla osta, dovrà chiedere all'autorità consolare italiana nel suo paese di residenza il visto di ingresso per lavoro.

(49) D: Ho un reddito complessivo di circa 18.000,00 euro, è sufficiente per fare richiesta di un lavoratore domestico? Io risulto datore di lavoro poichè la persona da assistere (sono il nipote) è ultranovantenne e non autosufficiente. Devo aggiungere redditi di altri familiari o della persona stessa da assistere? R: Dato che si tratta di assistenza a persona non autosufficiente, si prescinde dalla valutazione del reddito. Se lei compila la domanda con il sistema telematico del ministero dell'Interno vedrà che se seleziona, nella parte relativa al contratto di lavoro, il profilo Cs (livello per l'assistenza a persona non autosufficiente) alla fine non dovrà e non potrà compilare il reddito per le ragioni di cui sopra.

(50) D: Se intendo assumere un lavoratore per lavoro domestico i 550 euro stabiliti come minimo mensile fanno riferimento alle 20 ore settimanali? R: Per capire la relazione tra le 550,00 euro che lei cita e le eventuali ore corripondenti è necessario sapere quali mansioni andrà a svolgere la lavoratrice per poter inquadrare il livello e conseguentemente attribuire alle 550,00 l'equivalente numero di ore (che comunque non possono essere inferiore a 20).

(51) D: Non essendo a conoscenza del numero esatto di mesi in cui il lavoratore presterà servizio che dato è meglio scrivere? R: E' una valutazione del tutto personale sulla quale non vorremmo dare consigli. Pur tuttavia, dato che il rapporto di lavoro domestico regge finché c'è un rapporto di fiducia, possiamo dire che il contratto a tempo indeterminato sta a significare che lavorerà con voi finché ne avrete bisogno. D'altro canto una assunzione a tempo determinato deve essere motivata.

(52) D: Al termine del rapporto di lavoro il lavoratore deve tornare nel Paese d'origine o, trovando un altro impiego, può continuare a soggiornare in Italia? In altre parole, il permesso eventualmente ottenuto, è a lungo periodo e convertibile a tempo indeterminato? R: La legge dice che chi perde il posto di lavoro non perde di conseguenza il permesso di soggiorno anche se si è licenziata. La durata del permesso di soggiorno corrisponde alla durata del contratto di lavoro e comunque non oltre i 2 anni rinnovabili per i contratti a tempo indeterminato. Certo è che nelle fasi di rinnovo dovrà avere un contratto di lavoro altrimenti le daranno un permesso breve per attesa occupazione.

(53) D: volevo una precisazione in merito al termine di presentazione della domanda di una colf moldava. Vi è proprio l'esempio sul vostro sito e da come c'è scritto si dovrebbero spedire le domande il 15/12 però sul Sole24ore non vi è alcuna specifica in merito e sembrerebbe che il via libera sia il 18/12. R: Per le quote di lavoro domestico per persone provenienti da paesi con quote riservatarie (compreso la moldavia) le domande si inviano il 15/12. Mentre per le nazionalità diverse da quelle riservatarie, sempre per il settore domestico, si inviano il 18/12.

(54) D: Stiamo preparando il modulo B per il lavoro subordinato a favore di due operai albanesi che abbiamo intenzione di assumere. In questi giorni il fratello di uno di questi, già in Italia, è stato presso di voi per avere maggiori delucidazioni sulle particolarità della domanda e ci ha detto che, avendo noi proposto un contratto di lavoro iniziale a tempo determinato con scadenza dopo sei mesi, la possibilità che la domanda venga accolta sono minime. Vi chiedo conferma di questa affermazione, in quanto non ho mai letto che il contratto a tempo indeterminato ha priorità per la domanda di nulla osta, anche perché in realtà difficilmente il contratto di lavoro di un nuovo operaio, anche se italiano, è da subito a tempo indeterminato. R: Forse c'è stata una incomprensione perché ci sono anche altri metri di valutazione del Servizio lavoro. Tuttavia il contratto a tempo determinato deve essere motivato, come per gli italiani, da ragioni organizzative e produttive come previsto dalla legge sul lavoro a termine.

(55) D: Dovrei fare la richiesta di nulla osta per un lavoratore straniero. Vorrei inquadrarlo con livello A o B. 1: Se non convivente per quante ore devo fare il contratto affinché raggiunga il reddito minimo sociale? 2: Se convivente per quante ore devo fare il contratto affinché raggiunga il reddito minimo sociale? R1: La retribuzione in questo caso è a ore: il livello A è di 4,00 euro e il livello B è di 5,00 euro. Sappia che non possono essere meno di 20 ore e non più di 40 ore a settimana. R2: La retribuzione in questo caso è a mese: il livello A è di 550,00 euro e il livello B è di 700,00 euro. Sappia che non possono fare meno di 20 ore e non più di 54 ore a settimana. L'assegno sociale annuo è di euro 5.061,68

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Pubblicato il: Giovedì, 03 Gennaio 2008 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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