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Proroga permessi umanitari ai tunisini

22/05/2012

“L'adozione di tale misura rientra in una più ampia strategia per favorire il progressivo rientro dall'emergenza”

Il presidente del Consiglio ha firmato nei giorni scorsi il decreto che proroga per altri sei mesi i permessi di soggiorno per motivi umanitari ai cittadini nordafricani (tunisini nello specifico) arrivati in Italia tra il primo gennaio e il 5 aprile 2011. Le motivazioni della proroga si possono leggere nel decreto pubblicato ieri nella Gazzetta ufficiale. In particolare, oltre alle norme che legittimano l'atto, il presidente Monti nell'adottare il decreto tiene conto “del proficuo rapporto di collaborazione in essere con le autorità del nuovo Governo tunisino nell'azione di contrasto alla tratta degli esseri umani e all'immigrazione clandestina, nonché sul complesso delle politiche migratorie”. Inoltre il presidente del Consiglio rileva che “una cospicua parte di tunisini che beneficiano di protezione umanitaria ha conseguito, tramite la conversione del titolo in possesso, un permesso di soggiorno per motivi di lavoro o per altre tipologie previste dalla legge”. Lo stesso presidente Monti ritiene ancora che “una ulteriore proroga delle misure umanitarie di protezione temporanea possa rafforzare il processo di graduale inserimento dei predetti migranti tunisini nel tessuto sociale ed economico del Paese, consentendo, al contempo, di sviluppare, per quanti di loro siano interessati, programmi per il rientro volontario nei Paesi di origine o di provenienza”. Infine, Monti e il suo Governo considera che “l'adozione di tale misura si iscrive nel quadro di una più complessiva strategia atta a favorire il progressivo rientro dall'emergenza”. 

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Pubblicato il: Mercoledì, 23 Maggio 2012 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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