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Profughi in cucina, consegnati gli attestati

04/02/2017

Acquisite competenze utili per un possibile ingresso nel mondo della ristorazione

La strada per diventare cuoco è ancora lunga, ma un importante passo è stato fatto. I richiedenti asilo che hanno frequentato il secondo corso di cucina tenuto da Riccardo Mosna hanno ricevuto oggi (4/2/2017), all'Oratorio S. Antonio di Trento, l'attestato di partecipazione. Il corso si era concluso con la cena/evento aperta al pubblico che si è svolta a dicembre presso l'Oratorio con la partecipazione di ben 70 commensali.
Sono una decina i migranti, di origine africana e asiatica, che si sono cimentati nel percorso di apprendimento. Una formazione nella quale i profughi hanno imparato a “stare in cucina” a 360 gradi: dall'uso degli utensili alla gestione degli alimenti, dalla logistica di un ambiente di lavoro fino, naturalmente, alla preparazione delle pietanze. Un patrimonio di competenze che potrà rivelarsi utile per i richiedenti protezione internazionale per un possibile ingresso nel mondo della ristorazione.

Galleria fotografica consegna attestati

L'iniziativa è stata promossa dall’Oratorio Sant’Antonio con la collaborazione di Cinformi e di Trentinosolidale Onlus. Il progetto rientra nel ventaglio di iniziative organizzate dalla rete dell'accoglienza in Trentino per fornire competenze ai profughi valorizzandone il tempo libero. Tra le diverse finalità, anche favorire l'inserimento dei migranti nel tessuto sociale. Accanto alla risposta ai bisogni primari, gli operatori sono costantemente impegnati nell'individuare opportunità formative, di dialogo, incontro e volontariato.

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Pubblicato il: Sabato, 04 Febbraio 2017 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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