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Profughi, fiocco rosa ad Arco in Trentino

28/12/2015

I genitori, separati nel “viaggio della speranza”, si sono rincontrati in provincia di Trento

Ricordate la foto di copertina del recente “Cinformi news – speciale profughi” ? Elena, operatrice dell'accoglienza, coccolava un bimbo appena arrivato al Campo della Protezione Civile di Marco di Rovereto dopo il “viaggio della speranza” in barcone dalla Libia fino alle coste italiane. A quel tempo (giugno 2015) la famiglia del piccolo Abibulai (questo il nome del bimbo) era divisa. Abidulai era arrivato in Trentino con la mamma, che lo aveva stretto a sé, sola, nel terribile attraversamento del Mediterraneo sulla carretta del mare. Una sfida vinta in tre, perché Mariama, sul barcone, portava già in grembo la futura sorellina di Abibulai.
I genitori, Mohamed, nigerino e Mariama, nigeriana, entrambi sui trent'anni, lavoravano in Libia. Poi la guerra, la violenza e la paura, con un'unica possibilità di sopravvivenza: fuggire dalle bombe. Una partenza avvenuta, purtroppo, in momenti diversi, con la speranza di riuscire, un giorno, a riabbracciarsi. Mai Mohamed e Mariama avrebbero pensato di rincontrarsi fra le montagne del Trentino. L'impegno di diversi operatori fra enti pubblici, forze dell'ordine e privato sociale ha consentito alla famiglia di riunirsi e a mamma, papà e ai loro piccoli (la bimba ancora in grembo) di stringersi nuovamente tutti insieme.
Pochi giorni fa, subito dopo l'arrivo di papà, il più bel regalo di “quasi” Natale. “Quasi” perché è nel giorno di S. Lucia 2015 che la piccola Hadizar è arrivata, venuta alla luce all'Ospedale di Arco.
Siamo entrati nell'intimità di questa famiglia, che alle spalle ha un doloroso vissuto di soprusi e separazione e che ora attende proprio ad Arco l'esito della domanda di protezione internazionale in uno degli alloggi messi a disposizione dalla Diocesi di Trento per l'accoglienza. Abbiamo fatto visita alla famiglia con Elena, che assieme agli altri operatori dell'accoglienza ogni giorno segue, “mettendoci l'anima”, bambini, famiglie e migranti soli in cerca, soprattutto, di serenità. A tutta la rete dell'accoglienza, ai trentini e ai nuovi trentini i migliori auguri di Buone Feste!

Nota: la pubblicazione delle fotografie è stata espressamente autorizzata dai genitori, ai quali va il nostro particolare ringraziamento. È vietato ogni utilizzo di tali fotografie , in qualsiasi modalità e per qualsiasi finalità, senza specifica autorizzazione del Cinformi.

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Pubblicato il: Sabato, 26 Dicembre 2015 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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