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Profughi e spesa pubblica, Italia “in linea”

14/07/2015

La spesa dell’Italia per il sistema di accoglienza dei richiedenti asilo è in linea con quella di altri paesi UE

I costi dell'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale in Italia sono in linea con altri Paesi UE impegnati in questo ambito. Il dato emerge da uno specifico studio realizzato nel contesto europeo dalla Fondazione Leone Moressa in collaborazione con Open Society Foundation di cui dà notizia lavoce.info.
Nel 2011 – anno di riferimento dello studio – in Italia l'accoglienza è costata circa 120 milioni di euro, cui vanno aggiunti 740 milioni per la gestione della cosiddetta “Emergenza Nord Africa”, per un totale quindi di 860 milioni di euro.
I ricercatori hanno messo a confronto questi dati con i risultati di uno studio condotto nel 2012 dallo European Migration Network. Nel 2011, in termini assoluti, la Svezia ha speso oltre 1 miliardo di euro e la Germania 789 milioni. Rapportando i valori al numero di richiedenti asilo, l’Italia ha speso mediamente 21mila euro a persona: la Germania ne ha spesi quasi 24mila, la Svezia oltre 38mila.
I ricercatori sottolineano quindi come anche nella fase emergenziale del 2011 la spesa italiana per l'accoglienza sia stata in linea con quella di altri Paesi impegnati invece nell'accoglienza ordinaria.

La spesa per i profughi in Trentino

Se l'Italia, nel complesso, sostiene una spesa per i richiedenti protezione internazionale in linea con altri Paesi UE – in particolare con Germania e Svezia – il Trentino è particolarmente virtuoso, ricordando che comunque i costi dell'accoglienza sono a carico dello Stato. A fronte di un articolato progetto che non si limita al soddisfacimento dei bisogni primari, attualmente il Trentino spende 27,50 euro al giorno a persona, a fronte di una spesa massima di 30 euro riconosciuta dallo Stato.

Spese a carico dello Stato sostenute in Trentino
- Fino a 30,00 euro al dì per persona
- Spesa attuale in Trentino: 27,50 euro al dì per persona
- Vitto e alloggio 45% (12,50 euro)
- Personale 34% (9,50 euro)
- Pocket money 9% (2,50 euro)
- Formazione 6% (1,50 euro)
- Generi prima necessità 6% (1,50 euro)

Servizi offerti in Trentino
- vitto e alloggio
- beni di prima necessità
- sostegno psico-socio-sanitario
- mediazione linguistico-culturale
- orientamento giuridico sulla protezione
- corsi di lingua e cultura italiana
- percorsi di facilitazione alla vita comunitaria
- corsi di formazione al lavoro e al volontariato

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Pubblicato il: Martedì, 14 Luglio 2015 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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