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Profughi, confermata a Roma la linea del Trentino

26/01/2017

Nel vertice con Minniti ribadita la quota trentina di migranti (0,9%) e la regia della Provincia nella dislocazione sul territorio

La linea del Trentino di fronte al fenomeno profughi ha trovato conferma nell'incontro che l'assessore provinciale alla Salute e Politiche sociali, Luca Zeni, ha avuto a Roma il 25 gennaio 2017 con il ministro dell'Interno Marco Minniti. Sono state ribadite, in particolare, la quota di migranti spettante al Trentino - lo 0,9% delle persone accolte a livello nazionale - e la regia da parte della Provincia nella dislocazione dei profughi sul territorio provinciale.
Nell'incontro con il ministro si è parlato anche di integrazione, rigore, apertura e controllo dei flussi. Su questi pilastri poggia il piano del governo per i migranti, illustrato da Minniti nell'ambito della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. L'assessore Zeni, presente per la Provincia autonoma di Trento, ha espresso al ministro il proprio apprezzamento per la visione complessiva contenuta nel piano, evidenziando come l'esperienza trentina abbia da tempo proposto e imboccato la strada dell'accoglienza diffusa, attraverso il volontariato, che viene ora proposta a livello nazionale.
In Trentino – lo ricordiamo – la Provincia ha assunto direttamente il coordinamento dell'accoglienza profughi sul territorio provinciale (operativamente attuata in collaborazione col terzo settore) a seguito di uno specifico protocollo di intesa sottoscritto con il Commissariato del Governo. In altre parole la Provincia, per quanto le compete, governa il fenomeno profughi.

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Pubblicato il: Giovedì, 26 Gennaio 2017 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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