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Profughi, 29 morti assiderati

09/02/2015

I migranti viaggiavano su un'imbarcazione con un centinaio di persone partita dalla Libia

Non è bastato l'impegno, a rischio della vita, degli uomini della Guardia Costiera per salvare la vita a 29 profughi morti per assideramento fra domenica 8 e lunedì 9 febbraio 2015 nel Mediterraneo. Altri migranti sarebbero invece in gravi condizioni. Viaggiavano tutti a bordo di una “carretta del mare” partita dalle coste libiche con un centinaio di persone a bordo. Domenica pomeriggio l'allarme nel canale di Sicilia ha mobilitato i mezzi della Guardia Costiera, che si sono trovati ad operare in condizioni proibitive, fra onde alte come palazzi e temperature particolarmente rigide. Condizioni che non hanno dato scampo alle vittime dell'ennesimo viaggio della speranza finito drammaticamente. E intanto monta la polemica sui soccorsi e su una tragedia che, secondo alcuni, ai tempi di “Mare Nostrum” sarebbe stata evitata grazie al dispiego di mezzi adeguati al soccorso di persone in mare. Tra le voci critiche, il direttore sanitario di Lampedusa e la Presidente della Camera Boldrini.

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Pubblicato il: Lunedì, 09 Febbraio 2015 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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