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25/07/2012

In questi mesi hanno sistemato gratuitamente sentieri, parchi e bordi stradali

In buona parte sono muratori, saldatori, carpentieri, ma tra loro c’è anche un pastore evangelista, un insegnante di francese e una maestra elementare. Di questo vivevano in Libia, prima di scappare dal Paese in guerra. Oggi vivono nella Vallagarina ed hanno chiesto asilo politico nell'ambito dell'emergenza umanitaria Nordafrica. E intanto si danno da fare per il territorio che li ospita: nei mesi scorsi hanno lavorato gratis per la comunità di cui oggi fanno parte, aderendo al progetto promosso, finanziato e gestito dal Cinformi in collaborazione con i Comuni e la Comunità della Vallagarina e con la Cooperativa Job's di Mori. E' stato ideato un progetto di lavori utili per i Comuni della valle, nello specifico per Rovereto, Mori, Villa Lagarina, Vallarsa e Trambileno.
I profughi, 32 persone in tutto, hanno sistemato in questi mesi aiuole, bordi stradali, parchi e sentieri, sempre in modo gratuito. Nei giorni scorsi, presso la Comunità della Vallagarina, ognuno di loro ha ricevuto un attestato di frequenza al progetto. I richiedenti protezione internazionale si sono detti soddisfatti dell’iniziativa. “Ci siamo resi utili, in attesa di saperne di più del nostro futuro.”

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