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Preiscrizioni stranieri università

30/04/2007


Dal 2 maggio al 4 giugno i cittadini stranieri potranno presentare la domanda di preiscrizione all’ambasciata italiana del paese d’origine...


Dal 2 maggio al 4 giugno i cittadini stranieri potranno presentare la domanda di preiscrizione all’ambasciata italiana del paese d’origine. Il ministero dell'Università ha pubblicato il calendario delle scadenze per le immatricolazioni ai corsi di laurea, ai corsi di laurea specialistica a ciclo unico e non per l’anno accademico 2007-2008. Dal 2 maggio al 4 giugno chi vuole venire a studiare in Italia dovrà fare domanda di preiscrizione all'ambasciata/consolato italiano nel proprio Paese. Alla domanda devono essere allegati i titoli di studio tradotti e legalizzati. Entro il 6 luglio, le ambasciate italiane all'estero consegneranno le domande ai singoli atenei, che valuteranno le richieste e verificheranno chi potrà partecipare alle prove di ammissione. L'elenco degli ammessi e il calendario degli esami saranno resi pubblici entro il 10 agosto. Chi è stato ammesso alla prova dovrà chiedere (sempre all'ambasciata italiana) un visto d'ingresso per studio. La prova di lingua italiana, obbligatoria, si terrà il 3 settembre. Per i corsi di laurea a numero chiuso (architettura, medicina, odontoiatria, veterinari, professioni sanitarie, scienze della formazione primaria) sono poi previste altre prove da superare legate alle singole discipline. Entro il 12 ottobre le università faranno sapere se ci sono ancora posti liberi: a quel punto chi è rimasto escluso potrà fare domanda per un altro corso di laurea o per lo stesso corso in un'altra università. I posti per gli studenti stranieri sono limitati. Il tetto numerico viene fissato ogni anno su richiesta delle singole università, che stabiliscono il proprio “contingente riservato” diviso per corsi di studio. A quel punto, lo Stato italiano autorizza il rilascio di un numero di visti d'ingresso pari ai posti disponibili (nel 2006 era di 50mila visti, un numero ampiamente superiore alle reali richieste). Le quote non sono divise per nazionalità, ma le università interessate possono prevedere posti riservati a studenti di singoli Paesi. I giovani stranieri che soggiornano già in Italia e vogliono iscriversi all'università non rientrano in queste quote e possono fare domanda d'iscrizione, senza limiti numerici, seguendo le stesse regole che si applicano agli italiani.

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Pubblicato il: Lunedì, 03 Settembre 2007 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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