Vai menu di sezione

Popolazione in Italia, il report dell’Istat

13/02/2020

Al primo gennaio 2020 sono 5,4 milioni i residenti stranieri, l’8,9% della popolazione

Continua a calare la popolazione in Italia ma la componente straniera è in crescita, nonostante un rallentamento dei flussi dall’estero. Su 60 milioni 317mila residenti al 1° gennaio 2020 (116mila in meno rispetto a un anno prima), i cittadini italiani sono 55 milioni, mentre i cittadini stranieri sono 5,4 milioni (123 mila in più, +2,3%) e rappresentano l’8,9% della popolazione (erano l’8,7%). Sono alcuni dei dati pubblicati dall’Istat (11/2/2020) nel report “Indicatori demografici anno 2019” di cui dà notizia, fra gli altri, il portale interministeriale Integrazione Migranti.
Alla crescita della componente straniera, scrivono i ricercatori, “concorrono 220mila unità in più per effetto delle migrazioni con l’estero, 55mila unità in più per effetto della dinamica naturale (63mila nati stranieri contro appena 8mila decessi), 46mila unità in meno per effetto delle revisioni anagrafiche e, infine, 109mila unità in meno per acquisizioni della cittadinanza italiana”. Le regioni con l’incidenza più alta di stranieri sui residenti sono l’Emilia-Romagna (12,6%), la Lombardia (12,1%) e il Lazio (11,7%), mentre l’incidenza è più bassa nel Mezzogiorno (4,4% contro l’11% del Centro-nord), con il minimo registrato in Puglia e Sardegna (3,5%).
Il saldo migratorio con l’estero nel 2019 è positivo per 143mila unità (307mila iscrizioni anagrafiche dall’estero e 164mila cancellazioni), un dato in calo sia rispetto al biennio precedente (in media oltre 180mila unità aggiuntive annue) sia rispetto alla media degli ultimi cinque anni (+156mila).
Continua ad essere rilevante il contributo alla natalità delle donne immigrate, con circa un quinto delle nascite del 2019 che hanno madre straniera.

Nota del portale Integrazione Migranti

Il Report dell’Istat

torna all'inizio del contenuto
Pubblicato il: Giovedì, 13 Febbraio 2020 - Ultima modifica: Venerdì, 14 Febbraio 2020

Valuta questo sito

torna all'inizio del contenuto