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16/10/2007

L’Italia occupa il settimo posto nella top ten delle nazioni europee che adottano le migliori politiche di integrazione per gli immigrati...

L’Italia occupa il settimo posto nella top ten delle nazioni europee che adottano le migliori politiche di integrazione per gli immigrati.

In particolare, su 28 stati (25 dell’Ue più Norvegia, Svizzera e Canada), l’Italia si colloca al settimo posto dopo Svezia, Portogallo, Belgio, Paesi Bassi, Canada e Finlandia e prima di Norvegia, Regno Unito, Spagna, Francia, Germania e Svizzera.

Il dato emerge dal “Migrant Integration Policy Index”, il primo indice delle politiche per l’integrazione degli immigrati in Europa, presentato recentemente a Bruxelles e realizzato da British Council, Migration Policy Group e finanziato dalla Comunità europea. Partner italiano dell'iniziativa è la Fondazione Ismu.

Lo studio, di cui dà notizia l’agenzia di stampa AGI, ha evidenziato che in Italia sono positive soprattutto le politiche adottate in materia di ricongiungimento familiare, accesso al mercato del lavoro e soggiorno di lungo periodo. Meno bene vanno i settori della partecipazione politica degli immigrati e dell’anti-discriminazione. Negative, invece, le politiche di accesso alla cittadinanza: in questo caso l’Italia conquista il peggior risultato insieme ad altri cinque paesi europei.

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