Vai menu di sezione

“Permesso di soggiorno troppo caro”

02/09/2015

La Corte si è pronunciata su una richiesta del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio

Il costo del rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno in Italia, che varia tra 80 e 200 euro a seconda della durata del permesso, sarebbe troppo alto. Ad affermarlo è una sentenza emessa il 2 settembre 2015 dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea, che si è pronunciata su una domanda pregiudiziale sollevata nel 2013 dal Tribunale amministrativo regionale per il Lazio. La sentenza afferma che il costo del permesso di soggiorno in Italia è “sproporzionato rispetto alla finalità perseguita dalla direttiva 2003/109/UE (relativa allo status dei cittadini di paesi terzi che siano soggiornanti di lungo periodo) e può creare un ostacolo all’esercizio dei diritti che essa conferisce”.
Il contributo per il rilascio e il rinnovo del permesso di soggiorno, nonché per il permesso di soggiorno UE di lungo periodo, è stato introdotto con un provvedimento adottato nel 2011 inserito all’articolo 5, comma 2-ter, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico dell’Immigrazione). Tale provvedimento prevede che “la richiesta di rilascio e di rinnovo del permesso di soggiorno è sottoposta al versamento di un contributo, il cui importo è fissato fra un minimo di 80 e un massimo di 200 euro con decreto del ministro dell’Economia e delle Finanze”. In particolare, gli importi dei contributi sono di 80 euro per i permessi di soggiorno di durata superiore a tre mesi e inferiore o pari a un anno; di 100 euro per i permessi di soggiorno di durata superiore a un anno e inferiore o pari a due anni e di 200 euro per il rilascio del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo e per i richiedenti il permesso di soggiorno ai sensi dell’art. 27, comma 1, lett. a), del decreto legislativo n. 286/1998. Oltre ai rispettivi contributi si aggiungono i costi di circa 72 euro della marca da bollo, del permesso di soggiorno elettronico e dell’invio del kit postale.

torna all'inizio del contenuto
Pubblicato il: Giovedì, 03 Settembre 2015 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

Valuta questo sito

torna all'inizio del contenuto