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Permesso di soggiorno elettronico

10/11/2013

Le innovazioni adeguano il modello di permesso di soggiorno in uso in Italia a quello comunitario

E' stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 260 del 6 novembre 2013 il decreto del ministero dell'Interno del 23 luglio 2013 che individua le “Regole di sicurezza relative al permesso di soggiorno”. Si tratta, nella sostanza, di una serie di innovazioni tecnologiche e procedurali che adeguano il modello di permesso di soggiorno in uso in Italia a quello comunitario.
Il documento, simile a un bancomat, sarà dotato di un “microprocessore contactless” (ICs) con tecnologia a radiofrequenze. Nel supporto informatico di memorizzazione verranno raccolti, fra gli altri: i dati personali del richiedente o titolare del permesso di soggiorno, i dati identificativi del documento, gli elementi biometrici primari (immagine del volto) e quelli secondari (impronte digitali).
Per le attività di rilascio, rinnovo, annullamento, revoca e controllo viene utilizzato l’archivio informatizzato dei permessi di soggiorno presso il Centro elettronico nazionale. I dati personali ed identificativi del permesso di soggiorno e gli elementi biometrici primari acquisiti durante l'iter procedurale sono conservati nell'archivio informatizzato per un periodo pari alla durata del permesso di soggiorno CE, per soggiornanti di lungo periodo, e per un periodo non superiore a dieci anni per le altre tipologie di permesso di soggiorno.
Il decreto prevede inoltre l'istituzione, presso il Dipartimento della pubblica sicurezza, di una commissione interministeriale permanente di coordinamento e verifica del “sistema permesso di soggiorno”.

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Pubblicato il: Lunedì, 11 Novembre 2013 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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