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“Paura e menzogne nell’UE: combattere la disinformazione sulle migrazioni con narrazioni alternative”

03/12/2020

Nuovo report realizzato dallo European Policy Centre (EPC)

"Le narrazioni della disinformazione hanno così tanto successo perché gli attori della disinformazione collegano la migrazione alle insicurezze esistenti, descrivendola come una minaccia per tre aree parzialmente sovrapposte: salute (migranti come criminali violenti, terroristi o portatori di malattie), ricchezza (migranti come truffatori riguardo ai benefici sociali o autori di concorrenza sleale per lavoro) e identità (migranti come forza di invasione ostile che minaccia di sostituire i 'bianchi', i cristiani europei e le loro tradizioni)".
Lo afferma il report su disinformazione e immigrazione realizzato dallo European Policy Centre (EPC), al quale ha collaborato anche l’Osservatorio di Pavia.
Ne dà notizia l’Associazione Carta di Roma , sottolineando che lo studio fornisce alcune raccomandazioni stimolanti per la costruzione di narrazioni alternative. Tra queste, l’uso di messaggi semplici, specifici e continui e la scelta, nella comunicazione, di “intermediari” di fiducia.

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Pubblicato il: Giovedì, 03 Dicembre 2020 - Ultima modifica: Sabato, 19 Dicembre 2020

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