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“Patto del Quirinale”, i passaggi sull’immigrazione

26/11/2021

“Sostenere una politica migratoria e d’asilo europea e politiche d’integrazione basate sui principi di responsabilità e di solidarietà condivise tra gli Stati membri”

Non poteva mancare il tema immigrazione nel cosiddetto “Patto del Quirinale” o, per meglio dire, nel “Trattato per una cooperazione bilaterale rafforzata” sottoscritto oggi (26/11/2021) a Roma da Italia e Francia.
Innanzitutto, dal “Patto” emerge il comune impegno a sostenere una politica migratoria e d’asilo europea e politiche d’integrazione basate sui principi di responsabilità e di solidarietà condivise tra gli Stati membri. Non solo: fra gli altri impegni, il contrasto dello sfruttamento della migrazione irregolare, il rafforzamento dell’integrità dello spazio Schengen e il partenariato con i Paesi terzi d’origine dei richiedenti protezione internazionale.
Ecco i passaggi del “Patto del Quirinale” sul tema immigrazione:

All’articolo 1 (Affari Esteri), nel Trattato si afferma:
“Riconoscendo che il Mediterraneo è il loro ambiente comune, le Parti sviluppano sinergie e rafforzano il coordinamento su tutte le questioni che influiscono sulla sicurezza, sullo sviluppo socio-economico, sull’integrazione, sulla pace e sulla tutela dei diritti umani nella regione, e sul contrasto dello sfruttamento della migrazione irregolare.”

All’articolo 4 (Politiche migratorie, giustizia e affari interni), si afferma:
“Le Parti approfondiscono la loro cooperazione all’interno dell’Unione Europea per preservare la libera circolazione in Europa, rafforzando l’integrità dello spazio Schengen e migliorando il suo funzionamento e la sua governance. Esse s’impegnano a lavorare insieme per una riforma in profondità e un’applicazione efficace della politica migratoria e d’asilo europea.
Le Parti s’impegnano a sostenere una politica migratoria e d’asilo europea e politiche d’integrazione basate sui principi di responsabilità e di solidarietà condivise tra gli Stati membri, e che tengano pienamente conto della particolarità dei flussi migratori verso le loro rispettive frontiere, marittime come terrestri, così come su un partenariato con i Paesi terzi d’origine e di transito dei flussi migratori. A tal fine, i Ministeri degli Affari Esteri e dell’Interno istituiscono un meccanismo di concertazione rafforzata, con riunioni periodiche su asilo e migrazioni.”

Gli ambiti di intervento citati nel Trattato trovano indicazioni operative in uno specifico Programma di lavoro , che precisa piano e modalità di cooperazione che Italia e Francia intendono attuare in applicazione dei principi posti dal Trattato. Il Programma potrà essere emendato come
previsto dallo stesso Trattato.

Leggi il Trattato per una cooperazione bilaterale rafforzata fra Italia e Francia

Leggi il Programma di lavoro italo-francese

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Pubblicato il: Venerdì, 26 Novembre 2021

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