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Partita l’operazione “Mos maiorum”

16/10/2014

Lo scopo è raccogliere informazioni sui flussi migratori nei paesi membri

Ha preso il via l’operazione “Mos maiorum” nei Paesi dell’Unione Europea, programmata dalla Presidenza italiana del Gruppo frontiere/Comitato misto tra il 13 e il 26 ottobre 2014. La finalità dell’operazione – fa sapere il ministero dell'Interno – è individuare i principali flussi di transito di immigrati clandestini attraverso le maggiori vie di comunicazione terrestri, marittime ed aeree degli stati membri. L'operazione è in linea con analoghe attività pianificate a livello comunitario dalle varie presidenze di turno del Consiglio dell’UE, come ad esempio le operazioni “Hermes”, “Balder”, “Mitras”, “Demeter”, “Aphrodite” e “Perkunas”.
Entrando in dettaglio, nella nota del Viminale si legge che lo scopo principale dell’operazione di raccolta di informazioni sui flussi migratori nei Paesi dell’UE è soprattutto capire la pressione nei singoli stati membri, individuare le principali rotte utilizzate dai trafficanti di esseri umani, le principali mete di questi ultimi, i paesi di origine e transito, i luoghi di rintraccio e i mezzi di trasporto utilizzati. A tal riguardo, ad ogni Paese comunitario è stato richiesto, come per le precedenti attività, di monitorare i controlli che vengono effettuati nell'ambito dei normali servizi nel periodo indicato, anche lungo i confini interni (“movimenti secondari”). L’operazione registra il contributo dell’Agenzia Frontex come raccordo e raccolta dati per l'analisi delle informazioni. I risultati dell’attività congiunta verranno presentati nell’ultima riunione del Gruppo frontiere sotto la Presidenza italiana, programmata per il mese di dicembre 2014.

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Pubblicato il: Giovedì, 16 Ottobre 2014 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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