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Pace, libertà, democrazia

26/05/2023

La ricetta di Tawakkol Karman, Premio Nobel per la pace nel 2011

Libertà e democrazia sono condizioni necessarie per una risoluzione pacifica dei conflitti e il mantenimento di un ordine pacifico. Così ha spiegato Tawakkol Karman, Premio Nobel per la pace nel 2011 per la sua lotta non-violenta per la democrazia e la difesa dei diritti umani nello Yemen.
“Purtroppo – ha detto – c’è a volte l’idea errata che libertà e democrazia conducano all’instabilità, mentre i regimi autoritari possano garantire la pace. È esattamente il contrario. Le democrazie solitamente cercano di risolvere i conflitti con il dialogo o la mediazione. Al tempo stesso, le persone in un regime democratico possono esprimere le proprie idee ed esigenze in maniera pacifica”. Una democrazia sana poggia sullo stato di diritto, che la protegge sia dall’estremismo sia dalle svolte autoritarie e permette una transizione pacifica del potere. Quando si negano i diritti delle persone, al contrario, le si spinge verso il radicalismo e il conflitto violento.   
Il grande errore commesso dai paesi occidentali, quindi, secondo il premio Nobel per la pace, che ha anche seguito in veste di giornalista l'evoluzione delle primavere arabe in numerosi paesi del Medio Oriente e dell'Africa occidentale, è quello di sacrificare la democrazia e la libertà, in particolare sull’altare degli interessi economici. "Tollerare le dittature, venire a patti con esse o addirittura supportarle, porterà in quest'ottica instabilità politica e perdita di fiducia nella democrazia anche nei paesi democratici”.

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Pubblicato il: Venerdì, 26 Maggio 2023 - Ultima modifica: Sabato, 27 Maggio 2023

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