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Non si arresta il calo demografico in Italia

06/05/2021

Ma in Trentino-Alto Adige si registra un aumento della popolazione

Continua a diminuire la popolazione in Italia: al 1° gennaio 2021 i residenti ammontano a 59 milioni 258mila, 384mila in meno su base annua.
Il dato emerge dagli indicatori demografici 2020 dell’Istat, Istituto nazionale di statistica.
Sul fronte delle nascite, dal 2008 si registra una riduzione costante e senza soluzione di continuità. Per quanto riguarda l’età media della popolazione italiana, il dato è in ulteriore rialzo: 46 anni al 1° gennaio 2021.
Con l’eccezione del Trentino-Alto Adige, dove si registra una variazione annuale della popolazione pari a +0,4 per mille, tutte le regioni sono interessate da un decremento demografico. Il fenomeno colpisce maggiormente il Mezzogiorno. Il Trentino-Alto Adige si distingue anche come la regione più prolifica, con 1,52 figli per donna, pur in calo dall’1,57 del 2019.
Per quanto riguarda l’immigrazione, i flussi in Italia nel 2020 registrano una frenata: il saldo ammonta a +79 mila, pari a 1,3 per mille abitanti, la metà del 2019. “Quasi in ogni Paese – afferma l’Istat – a causa della pandemia sono state imposte barriere all'ingresso dei confini nazionali e limitazioni al movimento interno. Per milioni di persone è stato sostanzialmente impraticabile spostarsi, indipendentemente dal fatto che si possedessero o meno validi motivi di lavoro, studio o familiari.”

Leggi gli indicatori demografici Istat 2020

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Pubblicato il: Giovedì, 06 Maggio 2021

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