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No all'equazione immigrazione-criminalità

12/10/2009

Non esiste alcuna corrispondenza tra l’aumento degli immigrati regolari e l’aumento dei reati in Italia...

Non esiste alcuna corrispondenza tra l’aumento degli immigrati regolari e l’aumento dei reati in Italia. Lo afferma la ricerca “La criminalità degli immigrati: dati, interpretazioni e pregiudizi” realizzata recentemente dal Dossier immigrazione Caritas–Migrantes e dall'Agenzia Redattore sociale. Nonostante le condizioni sociali e normative sfavorevoli – si afferma nello studio – il tasso di criminalità degli immigrati regolari in Italia è solo leggermente più alto di quello degli italiani (l’1,4% contro lo 0,75%) e se si tiene conto della differenza di età questo tasso è uguale a quello degli italiani. A influire al riguardo, infatti, sono le fasce di età più giovani, mentre il tasso è inferiore tra le persone oltre i 40 anni.

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Pubblicato il: Lunedì, 12 Ottobre 2009 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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