19/09/2011
L'alto diplomatico si è complimentato col Trentino per aver dato vita al Piano Convivenza"Mondi in-contro"
L'assessore del Senegal in Italia papa Cheikh Saadibou Fall, in Trentino per partecipare alla festa "Mondi in-contro" promossa nell'Alta Valsugana dall'Associazione l'Incontro, dalla Comunità dell'Alta Valsugana e Bersntol e dal Comune di Pergine Valsugana con la collaborazione del Cinformi, ha incontrato nel fine settimana l'assessore provinciale alla Solidarietà internazionale e alla Convivenza della Provincia autonoma di Trento Lia Beltrami Giovanazzi, che era accompagnata dal presidente della Comunità dell'Alta Valsugana e Bersntol Mauro Dallapiccola.
È stato un incontro molto cordiale, aperto con un breve saluto di Dallapiccola, che ha sottolineato come quello della solidarietà non è un tema che deve riguardare solo le istituzioni pubbliche e le associazioni, ma deve coinvolgere nel profondo ogni singolo cittadino.
Per parte sua l'assessore Beltrami ha colto l'occasione dell'incontro con l'ambasciatore senegalese per ribadire un tema basilare che le sta molto a cuore, e cioè la necessità di cambiare mentalità per quel che riguarda il concetto di solidarietà: "Solidarietà non più intesa nel senso di dare qualcosa a chi ha meno di noi, bensì Solidarietà vista in un modo circolare e più completo. Solidarietà, infatti, vuol certamente dire impegnarsi in prima persona là dove c'è bisogno di noi, ma questo è solo uno dei tre momenti di questa circolarità. Bisogna anche sensibilizzare le nostre comunità di partenza, per farle sentire coinvolte in modo coeso e covinto, e qui mi piace ricordare quel che ha detto il presidente Dellai, quando di recente ha più volte ricordato e sottolineato che uno dei valori fondanti della nostra Autonomia è proprio quello della solidarietà. Infine, ecco il terzo aspetto: l'ascolto dei nuovi trentini, di coloro che sono venuti da noi per avere una nuova chance, una nuova possibilità di vita. Loro possono metterci a disposizione valori nuovi, originali e profondi, ma possono anche aiutarci a recuperare i nostri valori tradizionali, che abbiamo purtroppo perso di vista". E' significativo e confortante, poi, ha detto ancora l'assessore Beltrami, che "la grande festa di Pergine sia stata promossa anche dalla Comunità Alta Valsugana e Bersntol, che in tal modo ha inteso dare fiducia proprio a questi nuovi trentini".
L'ambasciatore senegalese, nel suo indirizzo di saluto, dopo aver ringraziato l'impegno del Trentino a favore proprio della sua terra ("Io so che voi siete presenti in Senegal con alcuni importanti progetti di solidarietà, tra cui quello della realizzazione di un ospedale tramite l'associazione la Savana, e quello per il recupero dei bambini di strada a Dakkar"), si è detto convinto che verrà un giorno in cui "anche il Senegal avrà qualcosa da dare al Trentino, nel campo del commercio, del turismo, della cultura..." Infine il rappresentante senegalese s'è complimentato con l'assessore Beltrami e con la Provincia nel suo complesso per aver introdotto e concretizzato il concetto di incontro, "dando vita a uno specifico Piano Convivenza: ed è proprio nel nome di questo Piano che io mi auguro che i senegalesi non siano mai, per il Trentino, un problema, bensì una vera risorsa".