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Migrazioni internazionali nel 2015

17/03/2016

Due terzi dei migranti internazionali hanno vissuto nel 2015 in soli 20 Paesi

Nel 2015 sono stati 244 milioni i migranti internazionali con un aumento di ben il 41% rispetto al 2000. 20 milioni invece quelli dello scorso anno. E’ quanto emerge dalla fotografia dello stock di migranti a livello mondiale aggiornata con il rapporto dell’Organizzazione delle Nazioni Unite dal titolo International Migration Report 2015. Il rapporto evidenzia che nel 2015 i due terzi dei migranti internazionali hanno vissuto in soli 20 Paesi, a iniziare dagli Usa, che ne hanno accolti il 19% del totale mondiale, seguiti da Germania, Russia, Arabia Saudita, Gran Bretagna ed Emirati Arabi Uniti. L’India è il Paese con la più grande diaspora del mondo: 16 milioni di emigrati all’estero seguita dal Messico con 12 milioni. Tra gli altri paesi con il maggior numero di migranti internazionali figurano la Cina, il Bangladesh, il Pakistan e l’Ucraina.
“Nel mondo sempre più interconnesso di oggi – si legge nell’introduzione al Rapporto - la migrazione internazionale è diventata una realtà che tocca quasi tutti gli angoli del globo, spesso facendo distinzioni tra paesi di origine, transito e destinazione obsoleti. Allo stesso tempo il conflitto, la povertà, la disuguaglianza e la mancanza di posti di lavoro dignitosi sono tra le ragioni che spingono le persone a lasciare le loro case in cerca di un futuro migliore per se stessi e le loro famiglie. Quando sostenuta da politiche adeguate, la migrazione può contribuire alla crescita economica inclusiva e sostenibile e allo sviluppo in entrambe le comunità di origine e di accoglienza”.

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Pubblicato il: Venerdì, 18 Marzo 2016 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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