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Migranti, divario tra percezione e realtà

14/10/2019

Secondo un sondaggio Ipsos il fenomeno migratorio è sovra-rappresentato

Per gli italiani, tra le sfide che deve fronteggiare il paese, l'immigrazione è al quarto posto, indicato da un cittadino su quattro come priorità (28%) dopo disoccupazione (50%), situazione economica (38%) e tasse (34%).
Sono questi i principali risultati che emergono da un recente sondaggio condotto da Ipsos per conto di WeWorld Onlus. L'indagine è stata realizzata nell'ambito del progetto europeo “Ciak MigrAction”, finalizzato a diffondere una narrazione delle migrazioni bilanciata e libera da stereotipi.
Dall'indagine emerge che l'opinione pubblica italiana sembra essere caratterizzata da un'elevatissima sovra-rappresentazione del fenomeno migratorio, soprattutto per quanto riguarda la presenza di migranti sul territorio (31% il dato percepito vs 9% da dati ISTAT).
Per quanto riguarda l'aspetto lavorativo-occupazionale, l'indagine evidenzia come tale settore sia fra quelli che più alimentano le paure nei confronti dei migranti. Da un lato è ampiamente condivisa l'idea che i migranti siano vittime spesso sfruttate dal mercato del lavoro (75%), che spesso svolgano professioni che gli italiani non vogliono più fare (55%) e che il mercato del lavoro dovrebbe riconoscere le loro competenze e titoli di studio (56%), ma dall'altro la metà degli intervistati è convinta che le aziende dovrebbero dare la precedenza nelle assunzioni ai lavoratori italiani (46%); un terzo, invece, è convinto che i migranti abbiano reso più difficile trovar lavoro per gli italiani (38%).
Il 63% degli italiani ha inoltre dichiarato di essere stato esposto a fake news riguardo al tema immigrazione.

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Pubblicato il: Lunedì, 14 Ottobre 2019

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