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Migranti contenti ma sfiduciati

05/11/2014

Il 60,8% dei migranti indica punteggi elevati di soddisfazione per la vita

La maggioranza dei cittadini stranieri è soddisfatta per la vita nel suo complesso in misura sensibilmente superiore rispetto agli italiani. Il dato emerge da una ricerca realizzata dall’Istat sulla soddisfazione, la fiducia e la discriminazione tra i cittadini stranieri realizzata attraverso una convenzione stipulata con il Dipartimento per le Pari opportunità della presidenza del Consiglio dei ministri.
Dall'indagine emerge che il 60,8% dei migranti indica punteggi elevati di soddisfazione per la vita compresi tra 8 e 10, contro appena il 37,2% degli italiani. Più soddisfatti risultano essere le donne e i giovani stranieri.
La maggioranza dei cittadini stranieri (58,6%) è soddisfatta del lavoro (il 28,7% attribuisce un punteggio pari a 8, il 9,8% pari a 9 e il 20,1% pari a 10). I più soddisfatti del lavoro sono i cittadini filippini e moldavi, i meno soddisfatti i cinesi e gli ucraini.
Tanto tra gli stranieri quanto tra gli italiani prevale un clima generale di sfiducia, più accentuato tra gli italiani. Appena il 27,8% degli stranieri e il 21% degli italiani ritiene che gran parte della gente sia degna di fiducia.
Infine, il 29,1% delle persone straniere di 15 anni e più dichiara di aver subito discriminazioni in Italia perché di origini straniere o per le loro caratteristiche. Gli uomini stranieri e gli adulti tra i 25 e i 44 anni sembrano subire i disagi maggiori.

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Pubblicato il: Venerdì, 07 Novembre 2014 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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