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Meno benessere fra i “nuovi italiani”

22/03/2012

La ricerca ha analizzato il comportamento economico delle famiglie di origine straniera

Oltre il 40% delle famiglie di origine straniera vive al di sotto della soglia di povertà. Il reddito medio annuo di queste famiglie è di 18.674 euro, derivante nell’84,3% dei casi da lavoro dipendente. Il consumo annuo, che ammonta a 18.038 euro, consente alle famiglie di risparmiare appena 636 euro. Il dato risulta dallo studio sul comportamento economico delle famiglie straniere effettuato dalla Fondazione Leone Moressa.
La ricerca è stata realizzata in base ai dati forniti dall’indagine della Banca d’Italia sui “Bilanci delle famiglie italiane nell’anno 2010”, che ha fotografato la famiglia immigrata sotto l’aspetto economico, prendendo in considerazione una molteplicità di parametri: l’ammontare del reddito, del consumo, del risparmio, il livello di povertà, il possesso di immobili (in Italia e all’estero), le tipologie più diffuse di risparmio, le caratteristiche dell’abitazione di residenza. Secondo i dati della fondazione Leone Moressa, le famiglie delle persone straniere vivono in affitto in abitazioni medio - piccole e spendono di canone di locazione oltre un quarto del loro reddito disponibile. Appena il 23,8% delle famiglie non italiane è proprietaria di immobili, dei cui il 9,5% localizzato all’estero.
“La distanza tra famiglie straniere e italiane in relazione all’entità e alla struttura dei redditi e delle forme di risparmio e di investimento – si legge nello studio – rende evidente l’entità di tali disuguaglianze. La crisi economica in atto, che sta mostrando come gli stranieri siano l’anello debole del mercato del lavoro, rischia di privare gli immigrati dell’unica fonte di reddito su cui le famiglie possono fare affidamento: il reddito da lavoro dipendente. Senza lavoro, oltre a perdere la regolarità del permesso di soggiorno, gli stranieri vedranno peggiorare la propria situazione economica, aggravando il proprio livello di benessere e creando nuova povertà”.

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Pubblicato il: Giovedì, 22 Marzo 2012 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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