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Mediterraneo, oltre cinquemila morti nel 2016

27/12/2016

Nel 2015, a fronte di oltre un milione di persone che hanno attraversato il Mediterraneo, vi furono circa 3.800 vittime

Nel 2016, ogni giorno, in media 14 persone sono morte nel Mar Mediterraneo nei “viaggi della speranza”. Si tratta, afferma l'Agenzia Onu per i rifugiati, del numero più alto mai registrato. Nel 2015, a fronte di oltre un milione di persone che hanno attraversato il Mediterraneo, sono state registrate circa 3.800 vittime, mentre l'anno in corso il bilancio è oltre quota 5.000.
“Questa situazione – sottolinea l'Unhcr – evidenzia come gli Stati debbano urgentemente ampliare le possibilità di ammissione per i rifugiati, fra queste il reinsediamento, la sponsorizzazione privata, il ricongiungimento familiare e schemi di borse di studio per studenti, così che non siano costretti a ricorrere a pericolose traversate e ai trafficanti.”
Secondo l'Agenzia, le cause dell’allarmante aumento di morti nel Mediterraneo riscontrato nel 2016 sono molteplici e sembrano essere legate alla qualità sempre più scarsa delle imbarcazioni utilizzate, alle imprevedibili condizioni meteorologiche e alle tattiche utilizzate dai trafficanti per evitare di essere intercettati. Tra queste, la partenza in contemporanea di un elevato numero di barconi per rendere più difficile il lavoro dei soccorritori.

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Pubblicato il: Martedì, 27 Dicembre 2016 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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