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Malmström, “Europa sia aperta e solidale”

06/10/2014

“Nei prossimi anni dobbiamo sviluppare un meccanismo di condivisione delle responsabilità”

“L'Europa deve essere aperta a coloro che cercano protezione. Per chi fugge da dittatura e oppressione, conflitti e guerre, l'Europa deve essere un rifugio dove trovare la sicurezza”. Sono parole del commissario europeo per gli Affari interni, Cecilia Malmström, pronunciate in questi giorni mentre ricorre il primo anniversario (3/10/2014) della tragedia in mare a poche miglia dal porto di Lampedusa dove morirono 368 persone.
“Oggi – afferma il Commissario UE – è praticamente impossibile venire in Europa in modo legale e sicuro. I migranti sono costretti a mettere la propria vita nelle mani di trafficanti e contrabbandieri che stanno facendo enormi profitti sfruttando la loro miseria e disperazione. La solidarietà fra gli stati membri dell'UE è ancora in gran parte inesistente. Mentre alcuni paesi si stanno assumendo la responsabilità fornendo rifugio per migliaia di profughi, molti stati non accettano quasi nessuno. Questi paesi – aggiunge Malmström – potrebbero accettare rifugiati reinsediati attraverso il sistema delle Nazioni Unite, ma le nostre persistenti richieste non vengono accolte. Questo è a dir poco una vergogna. La solidarietà tra i paesi dell'UE deve diventare realtà. Perché questo avvenga – conclude il commissario europeo per gli Affari interni – nei prossimi anni dobbiamo sviluppare un meccanismo di condivisione delle responsabilità.”

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Pubblicato il: Lunedì, 06 Ottobre 2014 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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